(tätig in Neapel von 1717 - 1755/ attivo a Napoli dal 1717 al 1755) Elegante Gesellschaft im Studio einer Malerin, die einen Herrn porträtiert; Elegante interno di una pittrice, mentre ritrae un gentiluomo, Öl auf Leinwand, 40,5 x 64 cm , gerahmt

Prof. Nicola Spinosa hat das Gemälde als eigenhändiges Werk von d'Elia anerkannt (mündliche Mitteilung). Il prof. Nicola Spinosa ritiene il dipinto opera autografa d'Elia (parere orale). "Ricordato dalle fonti settecentesche come allievo del Solimena, Alessio d'Elia ènoto per una serie di dipinti di soggetto sacro realizzati nel corso del terzo quarto del Settecento per diverse chiese di Napoli, del Regno delle Due Sicilie e di Roma in cui mostra dei tratti ancora ben ligi agli esempi del Solimena (per un profilo dell'artista si veda N. Spinosa, Pittura Napoletana del Settecento dal Rococò al Classicismo, Napoli 1987, pp. 56,204-206). Di grande interesse risulta dunque il ritrovamento di questa inedita tela in cui il d'Elia si confronta con una tematica per lui insolita: una scena d'interno, chiaramente modellata sui modelli di Filippo Falciatore ma in cui per la netta definizione dei tratti delle figure mostra come anche in questo genere l'artista avesse ben presente i modelli solimeneschi. D'Elia war Schüler von Solimena und bekannt für eine Reihe von Gemälden, die er für neapolitanische Kirchen und Rom schuf, die sich stilistisch eng an Solimena anlehnen(siehe Literatur im italienischen Text). In dieser für ihn ungewöhnlichen Darstellung geht er auf Vorbilder von Filippo Falciatore und von Solimena zurück.