Lotto No. 64


Josef Dobrowsky *


(Karlsbad 1889–1964 Tullnerbach)
St. Margarethen/Burgenland, monogrammato J. D, olio su tela, 76 x 100 cm, con cornice

Provenienza:
Collezione privata, Bassa Austria

Diario
L’aspetto figurato
(Volume XIII, dopo Lunedì, 18 febbraio 1924)

Qual è l’obiettivo dell’arte moderna?
L’aspetto figurato.
Vale a dire, ciò che è ‘formato’. Ciò che è creato. L’intenzione, il cosiddetto allegorico di fronte al fenomeno, o dietro di esso.
Laddove l’Impressionismo si pose come obiettivo principale il dettaglio di fronte alla natura, il frammento (simile in un certo modo alla subordinazione di fronte ai fatti, alla conoscenza, alla scienza), le persone oggi ricercano una totalità a partire dal dettaglio di ciò che viene visto di volta in volta. Qualcosa che sia adatto per molti, per tutti. La totalità = essi cercano un paesaggio in ciò che viene percepito – (forse) soltanto per un momento, vedendo, sperimentando, provando emozioni –, in ciò che viene espresso e a cui un lavoro totale, tutto il lavoro, tutto lo studio, tutto l’amore e tutte le cose dimenticate vengono applicati.
Il paesaggio invernale – il bianco della neve. Come è in grado di eclissare col suo biancore i luoghi oscuri – e perché, poi? (li eclissa quando questi luoghi sono numericamente inferiori). La ricerca di luce ampia e calma, e di zone d’ombra. Il che non significa che l’ombra generi il cielo attraverso il sole; piuttosto la luce, dalle masse di neve. Le ombre – superfici profondamente coperte. In questo modo in inverno le nubi giacciono sulla terra.
La luce cade al suolo e vi rimane distesa. La neve caduta ha quindi un effetto modellante – la terra va verso l’alto.
Catalogo: Josef Dobrowsky, Galerie Würthle, Vienna 1979

30.05.2017 - 19:00

Prezzo realizzato: **
EUR 30.000,-
Stima:
EUR 25.000,- a EUR 35.000,-

Josef Dobrowsky *


(Karlsbad 1889–1964 Tullnerbach)
St. Margarethen/Burgenland, monogrammato J. D, olio su tela, 76 x 100 cm, con cornice

Provenienza:
Collezione privata, Bassa Austria

Diario
L’aspetto figurato
(Volume XIII, dopo Lunedì, 18 febbraio 1924)

Qual è l’obiettivo dell’arte moderna?
L’aspetto figurato.
Vale a dire, ciò che è ‘formato’. Ciò che è creato. L’intenzione, il cosiddetto allegorico di fronte al fenomeno, o dietro di esso.
Laddove l’Impressionismo si pose come obiettivo principale il dettaglio di fronte alla natura, il frammento (simile in un certo modo alla subordinazione di fronte ai fatti, alla conoscenza, alla scienza), le persone oggi ricercano una totalità a partire dal dettaglio di ciò che viene visto di volta in volta. Qualcosa che sia adatto per molti, per tutti. La totalità = essi cercano un paesaggio in ciò che viene percepito – (forse) soltanto per un momento, vedendo, sperimentando, provando emozioni –, in ciò che viene espresso e a cui un lavoro totale, tutto il lavoro, tutto lo studio, tutto l’amore e tutte le cose dimenticate vengono applicati.
Il paesaggio invernale – il bianco della neve. Come è in grado di eclissare col suo biancore i luoghi oscuri – e perché, poi? (li eclissa quando questi luoghi sono numericamente inferiori). La ricerca di luce ampia e calma, e di zone d’ombra. Il che non significa che l’ombra generi il cielo attraverso il sole; piuttosto la luce, dalle masse di neve. Le ombre – superfici profondamente coperte. In questo modo in inverno le nubi giacciono sulla terra.
La luce cade al suolo e vi rimane distesa. La neve caduta ha quindi un effetto modellante – la terra va verso l’alto.
Catalogo: Josef Dobrowsky, Galerie Würthle, Vienna 1979


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at

+43 1 515 60 200
Asta: Arte moderna
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 30.05.2017 - 19:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 20.05. - 30.05.2017


** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA

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