Gilberto Zorio *
![Gilberto Zorio * - Arte contemporanea I Gilberto Zorio * - Arte contemporanea I](/fileadmin/lot-images/38M170531/normal/gilberto-zorio-1009366.jpg)
(nato ad Andorno Micca, Piemonte, nel 1944; vive a Torino)
Stella di rame, 1978, firmato e datato G. Zorio 78, rame, smalto acrilico nero su cuoio, concia al tannino, 185 x 157 cm (applicato su tavola)
Certificato fotografico dell’artista
Provenienza:
Galleria Oredaria, Roma – ivi acquistato dall’attuale proprietario
Collezione privata, Italia
Nella prefazione al catalogo della mostra di Gilberto Zorio alla galleria Oredaria, nel 2003, Achille Bonito Oliva traccia un lucido profilo del panorama artistico degli anni sessanta nel quale Zorio si inserisce come figura di rilievo.
“L’arte degli anni sessanta ha attraversato molte prove, anche in rapporto a fenomeni legati e attinenti alla politica, alle lotte del movimento giovanile e del femminismo, partecipando a elaborare una mentalità diversa e alternativa. Il rapporto con la natura e la cultura ha trovato nel lavoro artistico la possibilità di articolarsi secondo nuovi modi di pensare, di vedere e di sentire. Il desiderio di destrutturazione, che presiede le trasformazioni degli anni sessanta è presente chiaramente nelle opere di molti artisti. Come sempre l’arte scavalca il presente e cavalca il futuro.
Il microcosmo dell’opera rimanda al macrocosmo del mondo e cerca di fondare un luogo di intensa totalità, dove è possibile collegare forze fisiche, psichiche e sociali nell’unità processuale dell’arte”.
La stella a cinque punte che sembra stabilire un legame tra conscio e inconscio è un’immagine ricorrente nel lavoro di Gilberto Zorio. La sua articolata, ambivalente simbologia rimanda al cosmo e alla luce dello spirito e della conoscenza e ai quattro elementi naturali dell’acqua, dell’aria, della terra e del fuoco. Zorio ha elaborato l’immagine della stella attraverso differenti mezzi espressivi dal laser al vetro, dalla terracotta al cuoio, esaltando l’aspetto purificatore dell’astro celeste.
“Stella di giavellotti” (1974), “Stella di cristallo” (1976), “Stella per purificare le parole” (1978-’80).
“Il tema della stella è un po' il mio ritratto… La stella rappresenta il potere dell’immagine……”
Gilberto Zorio, Prato 1992
31.05.2017 - 19:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 62.500,-
- Stima:
-
EUR 60.000,- a EUR 70.000,-
Gilberto Zorio *
(nato ad Andorno Micca, Piemonte, nel 1944; vive a Torino)
Stella di rame, 1978, firmato e datato G. Zorio 78, rame, smalto acrilico nero su cuoio, concia al tannino, 185 x 157 cm (applicato su tavola)
Certificato fotografico dell’artista
Provenienza:
Galleria Oredaria, Roma – ivi acquistato dall’attuale proprietario
Collezione privata, Italia
Nella prefazione al catalogo della mostra di Gilberto Zorio alla galleria Oredaria, nel 2003, Achille Bonito Oliva traccia un lucido profilo del panorama artistico degli anni sessanta nel quale Zorio si inserisce come figura di rilievo.
“L’arte degli anni sessanta ha attraversato molte prove, anche in rapporto a fenomeni legati e attinenti alla politica, alle lotte del movimento giovanile e del femminismo, partecipando a elaborare una mentalità diversa e alternativa. Il rapporto con la natura e la cultura ha trovato nel lavoro artistico la possibilità di articolarsi secondo nuovi modi di pensare, di vedere e di sentire. Il desiderio di destrutturazione, che presiede le trasformazioni degli anni sessanta è presente chiaramente nelle opere di molti artisti. Come sempre l’arte scavalca il presente e cavalca il futuro.
Il microcosmo dell’opera rimanda al macrocosmo del mondo e cerca di fondare un luogo di intensa totalità, dove è possibile collegare forze fisiche, psichiche e sociali nell’unità processuale dell’arte”.
La stella a cinque punte che sembra stabilire un legame tra conscio e inconscio è un’immagine ricorrente nel lavoro di Gilberto Zorio. La sua articolata, ambivalente simbologia rimanda al cosmo e alla luce dello spirito e della conoscenza e ai quattro elementi naturali dell’acqua, dell’aria, della terra e del fuoco. Zorio ha elaborato l’immagine della stella attraverso differenti mezzi espressivi dal laser al vetro, dalla terracotta al cuoio, esaltando l’aspetto purificatore dell’astro celeste.
“Stella di giavellotti” (1974), “Stella di cristallo” (1976), “Stella per purificare le parole” (1978-’80).
“Il tema della stella è un po' il mio ritratto… La stella rappresenta il potere dell’immagine……”
Gilberto Zorio, Prato 1992
Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at +43 1 515 60 200 |
Asta: | Arte contemporanea I |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 31.05.2017 - 19:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 20.05. - 31.05.2017 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
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