Otto Zitko *
![Otto Zitko * - Arte contemporanea II Otto Zitko * - Arte contemporanea II](/fileadmin/lot-images/38M161124/normal/otto-zitko-1289158.jpg)
(nato a Linz nel 1959)
Senza titolo, monogrammato, datato Zi 95 sul verso, oilstick su tavola, 300 x 150 cm
Provenienza:
Galerie Rodolphe Janssen, Bruxelles
Collezione privata, Belgio
... Inavvertitamente, automaticamente, forse intuitivamente, rispondiamo a fregi fatti di gesti esplosivamente violenti, riprendendo un passaggio e poi un altro, cavalcando ritmi orgiastici, esplorando le loro caratteristiche episodiche. Da un certo punto di vista, si tratta di una invasione spettacolare; da un altro, di un’odissea rischiosa. In qualunque caso, l’arte di Zitko si allinea con gli impulsi anti-estetici che si sono coagulati nell’Arte Moderna nel corso della prima parte del Ventesimo secolo. Potremmo paragonare l’aggressione fisica e l’atletismo che vengono messi in primo piano nella produzione della sua arte con le performance futuriste – penso, in particolare, ai match pugilistici di Filippo Tommaso Marinetti. Marinetti come pugile e Zitko come schermitore – i due artisti condividono un approccio combattivo, con una differenza cruciale: se Marinetti collaborava con altri, Zitko tira di scherma soltanto con se stesso. Possiamo immaginarcelo, in almeno una delle sue guise – che lotta con se stesso come artista, che lotta con se stesso come soggetto, che lotta con l’architettura, che lotta con il mondo.
tratto da: Lebenslinien von Jan Avgikos, Otto Zitko, Die Konstruktion der Geste, 2007
24.11.2016 - 18:00
- Stima:
-
EUR 25.000,- a EUR 35.000,-
Otto Zitko *
(nato a Linz nel 1959)
Senza titolo, monogrammato, datato Zi 95 sul verso, oilstick su tavola, 300 x 150 cm
Provenienza:
Galerie Rodolphe Janssen, Bruxelles
Collezione privata, Belgio
... Inavvertitamente, automaticamente, forse intuitivamente, rispondiamo a fregi fatti di gesti esplosivamente violenti, riprendendo un passaggio e poi un altro, cavalcando ritmi orgiastici, esplorando le loro caratteristiche episodiche. Da un certo punto di vista, si tratta di una invasione spettacolare; da un altro, di un’odissea rischiosa. In qualunque caso, l’arte di Zitko si allinea con gli impulsi anti-estetici che si sono coagulati nell’Arte Moderna nel corso della prima parte del Ventesimo secolo. Potremmo paragonare l’aggressione fisica e l’atletismo che vengono messi in primo piano nella produzione della sua arte con le performance futuriste – penso, in particolare, ai match pugilistici di Filippo Tommaso Marinetti. Marinetti come pugile e Zitko come schermitore – i due artisti condividono un approccio combattivo, con una differenza cruciale: se Marinetti collaborava con altri, Zitko tira di scherma soltanto con se stesso. Possiamo immaginarcelo, in almeno una delle sue guise – che lotta con se stesso come artista, che lotta con se stesso come soggetto, che lotta con l’architettura, che lotta con il mondo.
tratto da: Lebenslinien von Jan Avgikos, Otto Zitko, Die Konstruktion der Geste, 2007
Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at +43 1 515 60 200 |
Asta: | Arte contemporanea II |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 24.11.2016 - 18:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 12.11. - 24.11.2016 |