Lotto No. 772


Otto Muehl *


Otto Muehl * - Arte contemporanea I

(Grodnau 1925–2013 Moncarapacho, Portogallo)
“Ritual Sex (Papyrus 55001)”, tratto dalla “fase egizia”, firmato, datato muehl 8.11.84, olio su tela, 180 x 160 cm, su telaio

Cfr:
Otto Muehl, Leben/Kunst/Werk Aktion Utopie Malerei 1960–2004, MAK/Verlag der Buchhandlung Walter König, 2004, pp. 326–327
Provenienza:
Collezione privata, Germania – direttamente dalla comunità di Friedrichshof
Il viaggio in Egitto
Nel 1957 conobbi Patsy all'accademia, suo padre era un businessman greco di Alessandria. Mi innamorai di lei, ed ecco che un giorno mi disse:
"Otto, devi venire in Egitto, l'arte egizia mostrerà la strada alla tua arte".
Mi disse ciò fino a farmelo credere ed andammo assieme ad Alessandria da suo padre. In fondo Klee e Macke sono stati a Tunisi ed ebbero lì le loro esperienze cruciali, lì si sbloccarono. "Il colore mi tiene in pugno", esclamò Klee entusiasticamente. Anch'io mi attendevo dal viaggio in Egitto la mia esperienza artistica che mi lasciasse a bocca aperta.
Passammo per Parigi, lì Patsy fece visita al famoso acconciatore Alexandre. Nella sua bottega c'erano sulle cento sedie, insomma una produzione in massa. Il mastro Figaro guizzava di sedia in sedia mettendo le mani nel lavoro dei suoi assistenti. Dopo, Patsy si comprò una nuova Citroën 2 CV e viaggiammo, era gennaio, su strade ghiacciate verso sud fino a Genova. Per strada facemmo sosta ad Aix-en-Provence e visitammo l'atelier di Cezanne. Un'anziana donna ci aprì lasciandoci entrare.
Rabbrividimmo riverenti quando fummo nell'atelier. Il grande maestro ineguagliato! Un egizio – disse Patsy sorridendomi.
- Che cosa vuoi dire? - La geometria - disse Patsy. - Ma gli egizi sono meglio. Cezanne uno schifoso nanetto, uno psicopatico.
- No, no - diss'io quasi indignato.
- Otto, vedrai, l'arte egizia - disse lei, facendo con ambo le mani un movimento estatico laterale verso l'alto ed inspirando percettibilmente - ti scaraventerà proprio a terra, te assieme al tuo Cezanne. - Ma, ma - dissi.
Mi guardò misteriosa. Le sue pupille nere nel taglio netto del globo oculare bianco, il bordo della palpebra mi mostrò la strada per l'Egitto...
tratto da: Otto Muehl, Ausgewählte Arbeiten 1963–1986, a cura di Hubert Klocker, Vienna 1986

22.11.2016 - 18:00

Prezzo realizzato: **
EUR 50.000,-
Stima:
EUR 60.000,- a EUR 80.000,-

Otto Muehl *


(Grodnau 1925–2013 Moncarapacho, Portogallo)
“Ritual Sex (Papyrus 55001)”, tratto dalla “fase egizia”, firmato, datato muehl 8.11.84, olio su tela, 180 x 160 cm, su telaio

Cfr:
Otto Muehl, Leben/Kunst/Werk Aktion Utopie Malerei 1960–2004, MAK/Verlag der Buchhandlung Walter König, 2004, pp. 326–327
Provenienza:
Collezione privata, Germania – direttamente dalla comunità di Friedrichshof
Il viaggio in Egitto
Nel 1957 conobbi Patsy all'accademia, suo padre era un businessman greco di Alessandria. Mi innamorai di lei, ed ecco che un giorno mi disse:
"Otto, devi venire in Egitto, l'arte egizia mostrerà la strada alla tua arte".
Mi disse ciò fino a farmelo credere ed andammo assieme ad Alessandria da suo padre. In fondo Klee e Macke sono stati a Tunisi ed ebbero lì le loro esperienze cruciali, lì si sbloccarono. "Il colore mi tiene in pugno", esclamò Klee entusiasticamente. Anch'io mi attendevo dal viaggio in Egitto la mia esperienza artistica che mi lasciasse a bocca aperta.
Passammo per Parigi, lì Patsy fece visita al famoso acconciatore Alexandre. Nella sua bottega c'erano sulle cento sedie, insomma una produzione in massa. Il mastro Figaro guizzava di sedia in sedia mettendo le mani nel lavoro dei suoi assistenti. Dopo, Patsy si comprò una nuova Citroën 2 CV e viaggiammo, era gennaio, su strade ghiacciate verso sud fino a Genova. Per strada facemmo sosta ad Aix-en-Provence e visitammo l'atelier di Cezanne. Un'anziana donna ci aprì lasciandoci entrare.
Rabbrividimmo riverenti quando fummo nell'atelier. Il grande maestro ineguagliato! Un egizio – disse Patsy sorridendomi.
- Che cosa vuoi dire? - La geometria - disse Patsy. - Ma gli egizi sono meglio. Cezanne uno schifoso nanetto, uno psicopatico.
- No, no - diss'io quasi indignato.
- Otto, vedrai, l'arte egizia - disse lei, facendo con ambo le mani un movimento estatico laterale verso l'alto ed inspirando percettibilmente - ti scaraventerà proprio a terra, te assieme al tuo Cezanne. - Ma, ma - dissi.
Mi guardò misteriosa. Le sue pupille nere nel taglio netto del globo oculare bianco, il bordo della palpebra mi mostrò la strada per l'Egitto...
tratto da: Otto Muehl, Ausgewählte Arbeiten 1963–1986, a cura di Hubert Klocker, Vienna 1986


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kundendienst@dorotheum.at

+43 1 515 60 200
Asta: Arte contemporanea I
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 22.11.2016 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 12.11. - 22.11.2016


** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA

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