(Port Arthur/Texas 1925–2008 Captiva Island/Florida)
Senza titolo, 1988, firmato Rauschenberg 88, firmato sul verso Gorgoni, acrilico e trasferimento con solvente su ingrandimento fotografico di Gianfranco Gorgoni, stampa su tela, 185 x 322 cm

Provenienza:
Gianfranco Gorgoni Studio, New York, fino al 1989
Galleria Barbierato Arte Contemporanea, Asiago
Collezione privata europea

Esposizioni:
New York, Altered Images, The Penson Gallery, 1988, n. cat. 26
Modena, Storie dell’occhio/2-Gianfranco Gorgoni, Galleria Civica di Modena, Palazzina dei Giardini pubblici, luglio/settembre 1989, n. cat. 23
Asiago, L’Idea e l’Oggetto (a cura di Elena Pontiggia), Galleria Barbierato Arte Contemporanea, 1991
Vicenza, L’Arte del XX secolo nelle collezioni private vicentine, Basilica Palladiana, 1998, a cura di Luca Massimo Barbero, cat. p. 197, n. 132 con riproduz.
Washington D. C., Collettiva 1, Marnin Art Gallery, giugno/agosto 2003

Bibliografia:
“Capolavori in corso” in KING n. 64, giugno 1993

Nei tardi anni Sessanta del secolo scorso, il settimanale L’Espresso commissionò al giovane fotografo Gianfranco Gorgoni un reportage sulla Pop Art americana. Gorgoni incontrò il gallerista Leo Castelli e, tramite il suo sostegno, entrò in contatto con tutti gli artisti della galleria e, successivamente, con molti altri artisti delle scene americana ed europea.

A partire da quel momento, Gorgoni raccoglie una galleria straordinaria di ritratti di artisti. A partire da questa galleria, vent’anni dopo, il fotografo sviluppò l’idea di invitare gli artisti a lavorare sulla propria immagine.

Chia, Christo, Haring, Kosuth, Lichtenstein, Longo, Mattiacci, Merz, Paladino, Rauschenberg, Salle, Scharf aderirono entusiasticamente al progetto e, nel dicembre 1988, le loro opere furono parte di una esposizione leggendaria, “Altered Images” (Immagini modificate), alla Penson Gallery di New York.

Questo dipinto può essere visto come un’opera collaborativa eseguita da Robert Rauschenberg e dal fotografo Gianfranco Gorgoni. L’immagine del sig. Rauschenberg su cui questo dipinto si basa fu scattata ad Ahmedabad, in India, nel 1975.

“L’unico aspetto della mia opera che è rimasto invariato è il tentativo di utilizzare ogni singolo minuto della mia vita e il luogo specifico in cui mi trovo come fonte di energia e ispirazione, piuttosto che ritirarmi in un altro tempo, in un sogno, o nell’idealismo.”

Robert Rauschenberg, citato in: Robert Rauschenberg Transfer Drawings from 1960’s, catalogo della mostra, New York, 2007