Nyon/Svizzera verso il 1880/85, probabilmente realizzazione su licenza di S. Reich & Co, Vienna verso il 1900, vetro soffiato in stampo, superficie chiusae ermeticamente con un sigillo in vetro fuso, tutti i pezzi con marchio: FALCONNIER, altezza ognuna 20 cm. Circa, Tutti i pezzi intatti e impermeabili.

Provenienza:
Da un edificio ora demolito del XVIII distretto di Vienna, finito di costruire nel 1871 e in seguito modificato. Le mattonelle di vetro di Falconnier sono entrate a far parte della collezione del MOMA di New York. Cfr.

Bibl.:
P. Antonelli, Design. Collection of the Museum of Modern Art, New York 2003, p. 152.



Gustave Falconnier fu un fortunato inventore e uomo d’affari svizzero, che fece brevettare i suoi 'briques de verre' realizzati con particolare procedimento nel 1886 in Francia e nel 1889 negli USA. In quel medesimo anno fu premiato per questo suo prodotto all’Expo universale di Parigi e importanti architetti come Hector Guimard, Auguste Perret e Le Corbusier usarono poi quel nuovo materiale, altamente resistente alle intemperie e variamente utilizzabile per le loro moderne pareti di vetro permeabili alla luce, che si rivelarono di altissima qualità anche dal punto di vista tecnico. L’invenzione di Falconnier ebbe un tale successo che molti paesi europei e gli USA ne richiesero la licenza. In Austria i 'briques de verre' furono prodotti dalla ditta viennese S. Reich & Co, specializzata in paralumi e bottiglie di vetro, fino agli anni ‘30.