Franz West *
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(Vienna 1947–2012)
Paßstück, anni ‘80, materiali diversi tra i quali metallo(?), garza, gesso, dispersione, 21,5 x 92,5 x 22,5 cm, (K)
Registrato in:
Archivio della Franz West Privatstiftung, Vienna
Provenienza:
Proprietà privata, Vienna- acquistato direttamente dall’artista
Dato che non mi ripeto volentieri...
-da un’intervista al “Wiener”, giugno 1980
Potrebbe essere in realtà una rappresentazione delle nevrosi. Penso che se si potessero vedere le nevrosi avrebbero quell’aspetto. Ha anche una cera somiglianza con gli amuleti che si portano in Africa. Poliestere, un tipico materiale di queste parti, e non è un amuleto, ma una nevrosi, il che ha più o meno la stessa origine, credo di averlo letto da qualche parte.
Il gesto di mettersi o appendersi al collo qualcosa del genere ha in sé qualcosa di censurabile, sia dal punto di vista dei piccolo-borghesi che da quello degli intenditori d‘arte si potrebbe dire: “un po’ stupido.” Ho completamente ignorato questa criticabilità, e ciò produce un effetto che qualcuno nota.
-da un invito della Galerie nächst St. Stephan, marzo 1980
Essi sono il potenziale tentativo di dare esistenza formale a sintomi nevrotici. Il loro funzionamento come Paßstücke per il corpo umano (il contegno che vi si associa) consente tra l’altro il rovesciamento dell’opinione di Leonardo da Vinci che la muscolatura del viso, in quanto proiezione di tutto il sistema muscolare, esprima le condizioni psichiche del soggetto, se ho ben inteso l’interpretazione di Bruno Gironcoli. La loro relazione con chi di volta in volta li indossa conferisce a questi oggetti una dimensione aggiuntiva. Io chiamo i Paßstücke arte fatta con i corpi umani.
... vorrei aggiungere un altro elemento a queste affermazioni. Questi oggetti non sono in alcun modo pure installazioni dell’industria dell’arte, ma della realtà che ci cade sulla testa. Essi sono un contributo alla comprensione individuale e collettiva. Sono anche un tentativo di demolire l’imperante disoccupazione interpretativa.
Franz West schrieb, testi del 1975–2010, a cura di Hans Ulrich Obrist e Ines Turian, Verlag der Buchhandlung Walther König, 2005
Esperta: Mag. Elke Königseder
Mag. Elke Königseder
+43-1-515 60-358
elke.koenigseder@dorotheum.at
20.05.2014 - 19:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 68.620,-
- Stima:
-
EUR 35.000,- a EUR 42.000,-
Franz West *
(Vienna 1947–2012)
Paßstück, anni ‘80, materiali diversi tra i quali metallo(?), garza, gesso, dispersione, 21,5 x 92,5 x 22,5 cm, (K)
Registrato in:
Archivio della Franz West Privatstiftung, Vienna
Provenienza:
Proprietà privata, Vienna- acquistato direttamente dall’artista
Dato che non mi ripeto volentieri...
-da un’intervista al “Wiener”, giugno 1980
Potrebbe essere in realtà una rappresentazione delle nevrosi. Penso che se si potessero vedere le nevrosi avrebbero quell’aspetto. Ha anche una cera somiglianza con gli amuleti che si portano in Africa. Poliestere, un tipico materiale di queste parti, e non è un amuleto, ma una nevrosi, il che ha più o meno la stessa origine, credo di averlo letto da qualche parte.
Il gesto di mettersi o appendersi al collo qualcosa del genere ha in sé qualcosa di censurabile, sia dal punto di vista dei piccolo-borghesi che da quello degli intenditori d‘arte si potrebbe dire: “un po’ stupido.” Ho completamente ignorato questa criticabilità, e ciò produce un effetto che qualcuno nota.
-da un invito della Galerie nächst St. Stephan, marzo 1980
Essi sono il potenziale tentativo di dare esistenza formale a sintomi nevrotici. Il loro funzionamento come Paßstücke per il corpo umano (il contegno che vi si associa) consente tra l’altro il rovesciamento dell’opinione di Leonardo da Vinci che la muscolatura del viso, in quanto proiezione di tutto il sistema muscolare, esprima le condizioni psichiche del soggetto, se ho ben inteso l’interpretazione di Bruno Gironcoli. La loro relazione con chi di volta in volta li indossa conferisce a questi oggetti una dimensione aggiuntiva. Io chiamo i Paßstücke arte fatta con i corpi umani.
... vorrei aggiungere un altro elemento a queste affermazioni. Questi oggetti non sono in alcun modo pure installazioni dell’industria dell’arte, ma della realtà che ci cade sulla testa. Essi sono un contributo alla comprensione individuale e collettiva. Sono anche un tentativo di demolire l’imperante disoccupazione interpretativa.
Franz West schrieb, testi del 1975–2010, a cura di Hans Ulrich Obrist e Ines Turian, Verlag der Buchhandlung Walther König, 2005
Esperta: Mag. Elke Königseder
Mag. Elke Königseder
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elke.koenigseder@dorotheum.at
Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at +43 1 515 60 200 |
Asta: | Arte contemporanea, parte 1 |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 20.05.2014 - 19:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 10.05. - 20.05.2014 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
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