(Anchiano 1452– Amboise 1519),
Madonna col Bambino,
tempera su tavola, cm 18,5 x 14, in cornice.

Mostre:
Centro Cultural Banco do Brasil São Paulo, Mestres do Renacimento, Obras-Primas Italianas, 13 luglio – 23 settembre 2013 e Centro Cultural Banco do Brasil Brasilia, 12 ottobre – 5 gennaio 2014.

Bibliografia:
Mestres do Renacimento, Obras-Primas Italianas, catalogo della mostra, São Paulo 2013, pag. 154-155 (come attribuito a Marco d’Oggiono ).

La tavola in esame rappresenta la Madonna col Bambino colti in un gesto spontaneo e molto umano, l’allattamento di Gesù. Entro una stanza che appare buia, illuminata solo dalle due finestre che si aprono sul fondo, la Vergine, girata di tre quarti verso destra, regge con entrambe le mani il Bambino nudo che porta mano destra e bocca al seno della madre. Si tratta della consueta iconografia della Virgo Lactans, o Madonna del latte, assai diffusa in Italia dal quattordicesimo secolo.

Si tratta di una delle tantissime versioni della cosiddetta Madonna Litta di Leonardo da Vinci, conservata oggi al Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, di cui esiste uno studio preparatorio autografo al Musée du Louvre. Un dipinto che doveva essere assai famoso perché si contano decine di copie e di versioni diverse, di riprese puntuali o solo di opere che seguono il dipinto leonardesco come modello.

E' stata proposta una possibile datazione dell'opera in esame fra il 1505 ed il 1510 nonché la possibile attribuzione a Marco d’Oggiono (Oggiono intorno al 1470 – Milano intorno al 1549).