(Soldin/My?libórz 1791–1868 Praga)
Viandanti davanti a un vasto paesaggio, firmato, datato A. Piepenhagen 1820, olio su tela, cm. 32 x 45, entro cornice, Completamento: Vista su Watzmann (Rei)

Abbinato al lotto numero 114.

Si veda per confronto:
Blažíïková – Horová N., Leubnerová Š., August Bed?ich, Charlotta und Louisa Piepenhagen, Praga 2009, p. 222 – 223

Ringraziamo il Dott. Mihal Simek per la sua assistenza scientifica.

I due dipinti datati intorno al 1820 costituiscono dei rari esempi delle opere giovanili di August Piepenhagen. Quest'artista nato a My?libórz in Prussia arrivò a Praga al più tardi nel 1811 e benché fosse autodidatta le sue opere furono fondamentali per la pittura paesaggista boema dell'Ottocento. Durante la breve formazione artistica da J. H. Wuest il talentoso pittore si familiarizzò con la pittura contemporanea di paesaggi da lui sviluppata in maniera specifica, mentre allo stesso tempo era costretto a dirigere una manifattura di bottoni a Praga che era entrata in suo possesso col matrimonio nel 1815. Dagli anni 1820 fino al 1825 sono stati documentati alcuni dipinti che presentano una simile concezione (paesaggio montano con ruscello, Galleria nazionale di Praga, O 5313) di cui sono rimaste solo poche come coppia (Cascata e caverna con ruscello di montagna, Istituto nazionale di monumenti storici, castello di Litomyšl, R633 e R 638) fra cui figurano anche questi due rappresentativi pendants dell'artista da poco scoperti che insieme a Josef Navrátil e Antonín Mánes figura tra i rappresentanti più importanti della pittura di paesaggi boema della prima metà dell'Ottocento.