Giacomo Balla *
![Giacomo Balla * - Arte moderna Giacomo Balla * - Arte moderna](/fileadmin/lot-images/38K171121/normal/giacomo-balla-399616.jpg)
(Torino 1871–1958 Roma)
Uccello futurista-motivo per piatto, ca. 1925, firmato FUTUR BALLA; tre timbri “Pugno di Boccioni” sul verso, tempera e collage su cartoncino, diametro 27,5 cm , con cornice
Certificazione fotografica:
Archivio Elena Gigli, Roma 24 giugno 2011, n. d’archivio 509/2011
Provenienza:
Casa Balla, Roma
Collezione C. M. Bigiarelli, Roma
Farsetti, Prato 2011, lotto 753 (certificato disponibile)
Collezione privata europea
Bibliografia:
E. Gigli, Giacomo Balla. Coloratissimo e luminosissimo, Edizioni Cinquantasei, Bologna 2013, p. 181, n. T26 con riproduz.
“Nell’intervista di Pier Luigi Fortunati (in “L’Impero”, Roma, 20-21 giugno 1925) Balla parla di Parigi come di una città invasa di futurismo: gli enormi affiches, le fantastiche reclames luminose di sera, le vetrine asimmetriche, frastagliate di ottoni lucentissimi, si accordano perfettamente col tumulto veloce della vita dei boulevards su cui sfociano straripanti le migliaia di midinettes del Lafayette e del Louvre. Ho preso molti appunti per nuovi motivi di decorazioni e stoffe, mobili, sciarpe, scialli, cappelli futuristi che voglio presto realizzare e lanciare.
Di ritorno dalla Parigi degli anni Venti, riprende la tecnica del collage (sperimentata già nel periodo del Primo Conflitto Mondiale) per realizzare una serie di lavori nuovi, vivaci dove a volte – come in questo caso – l’immagine si costruisce attraverso la specularità del disegno spesso. La composizione finale viene quindi costruita con l’uso di carta dorata ritagliata in forme tondeggianti che si vanno a completare con quelle appuntite gialle e marroni stese a tempera: il tutto su un fondo blu (il cielo) realizzato sempre a tempera, come i raggi arancio del sole.
Nel 1931, a Raffaele Simboli, Balla si confessa: “No, io non sono un pittore: io taglio, io opero, sono un chirurgo, insomma. Ma ciò non toglie che a tempo perso mi occupi anche di arte.”
Elena Gigli
21.11.2017 - 18:00
- Stima:
-
EUR 20.000,- a EUR 30.000,-
Giacomo Balla *
(Torino 1871–1958 Roma)
Uccello futurista-motivo per piatto, ca. 1925, firmato FUTUR BALLA; tre timbri “Pugno di Boccioni” sul verso, tempera e collage su cartoncino, diametro 27,5 cm , con cornice
Certificazione fotografica:
Archivio Elena Gigli, Roma 24 giugno 2011, n. d’archivio 509/2011
Provenienza:
Casa Balla, Roma
Collezione C. M. Bigiarelli, Roma
Farsetti, Prato 2011, lotto 753 (certificato disponibile)
Collezione privata europea
Bibliografia:
E. Gigli, Giacomo Balla. Coloratissimo e luminosissimo, Edizioni Cinquantasei, Bologna 2013, p. 181, n. T26 con riproduz.
“Nell’intervista di Pier Luigi Fortunati (in “L’Impero”, Roma, 20-21 giugno 1925) Balla parla di Parigi come di una città invasa di futurismo: gli enormi affiches, le fantastiche reclames luminose di sera, le vetrine asimmetriche, frastagliate di ottoni lucentissimi, si accordano perfettamente col tumulto veloce della vita dei boulevards su cui sfociano straripanti le migliaia di midinettes del Lafayette e del Louvre. Ho preso molti appunti per nuovi motivi di decorazioni e stoffe, mobili, sciarpe, scialli, cappelli futuristi che voglio presto realizzare e lanciare.
Di ritorno dalla Parigi degli anni Venti, riprende la tecnica del collage (sperimentata già nel periodo del Primo Conflitto Mondiale) per realizzare una serie di lavori nuovi, vivaci dove a volte – come in questo caso – l’immagine si costruisce attraverso la specularità del disegno spesso. La composizione finale viene quindi costruita con l’uso di carta dorata ritagliata in forme tondeggianti che si vanno a completare con quelle appuntite gialle e marroni stese a tempera: il tutto su un fondo blu (il cielo) realizzato sempre a tempera, come i raggi arancio del sole.
Nel 1931, a Raffaele Simboli, Balla si confessa: “No, io non sono un pittore: io taglio, io opero, sono un chirurgo, insomma. Ma ciò non toglie che a tempo perso mi occupi anche di arte.”
Elena Gigli
Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at +43 1 515 60 200 |
Asta: | Arte moderna |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 21.11.2017 - 18:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 11.11. - 21.11.2017 |