(Oberndorf 1891–1958 Kitzbühel)
“Kitzbühel”, 1930, firmato A. Walde, sul verso un’etichetta adesiva: Alfons Walde Kitzbühel-Tirol-Austria e nella grafia dell’artista: “Kitzbühel” 1930, firmato A. Walde, olio su cartone, 43 x 58 cm, con cornice originale dell’artista

Registrato:
<Archivio Alfons Walde con il n. D-LA-507. <br />
Esposto in mostra e riportato in catalogo con riproduz. a colori a pagina intera:
Egger-Lienz/ Walde/Berg, Über das Land, 3 Ausstellungen/ 3 Maler/ 3 Orte, Museum der Stadt Lienz Schloß Bruck/Museum Kitzbühel Sammlung Alfons Walde/Werner Berg Museum Bleiburg/Pliberk, Hirmer Verlag, Monaco di Baviera 2012, p. 55

Cfr.:
Gert Ammann, Alfons Walde, 4° edizione, Tyrol-Verlag, Innsbruck 2001, p. 287 (Kitzbühel in inverno, dipinto a tempera – di proprietà del Museum Kitzbühel)

Provenienza:
Il presente dipinto faceva parte dell’arredamento di una residenza di Kitzbühel, disegnato dall’artista.
Collezione privata, Austria

“... Si è già sottolineato come Alfons Walde si senta a casa in un piccolo paese di montagna del Tirolo, ma anche il mondo nel senso più ampio, a ben guardare, si riversa in questo piccolo borgo rurale fra i monti. Kitzbühel è una delle località più illustri d’Europa per gli sport invernali. Essa esercita un magnetismo che attrae persone provenienti da città d’oriente e d’occidente, da settentrione e dal mezzogiorno. Per un artista come Alfons Walde è evidente che questo è il luogo in cui rinvenire l’essenza della vita intellettuale. Egli è riuscito a colmare la distanza fra il caloroso strepitìo di cotesti cittadini e la maestà della natura...”
Fritz Karpfen, Alfons Walde, Bergland, VI (1924), in Gert Ammann, Alfons Walde – dalla bibliografia di cui sopra

Max Roden, Tiroler Künstler. Volkszeitung, Vienna, 25 luglio 1927, Gert Ammann…

...Se le persone potessero osservare senza pregiudizi, senza dover sempre desiderare di attendere fino a che qualcuno non le convinca ad accettare ciò che comunque in ogni caso, presto o tardi, saranno costrette a riconoscere, otterrebbero la piacevole soddisfazione di avere già considerato Alfons Walde come uno dei più significativi pittori austriaci. Elementi chiave nella sua opera piena di carattere si possono osservare nella Secessione, la cui 94° esposizione, che si tiene questo mese e nel corso del mese venturo, raccoglie arte tipica della regione del Tirolo. Alfons Walde ha acquisito una deliziosa autonomia sul proprio percorso verso la grandezza. Si tratta di qualcosa di più di una questione personale, poiché lo ha condotto a nuove espressioni di forma e cromaticità. L’affermazione di Goethe che non vi possa veramente essere nulla di nuovo in ambito poetico (e che tutto alla fin fine si riduca alla reiterazione, e al modo in cui questa reiterazione ha luogo) si può anche riferire alle arti figurative.
Persino qualcosa di sorprendentemente nuovo contiene sempre elementi tratti dal passato. Per nominare alcuni dei passaggi chiave che incoraggiano questa evoluzione, si tratta soltanto di proseguire qualcosa di preesistente, di assemblare le cose in maniera differente, di introdurre uno spirito nuovo. ...