(Meschede 1887– Perthes les Hurlus 1914) Ragazze davanti al negozio di cappelli, a tergo con il timbro ovale rosso del lascito con la relativa numerazione “4”, a tergo in calligrafia di terzi il titolo e la data 1912, acquerello, inchiostro e matita su carta da acquerello color camoscio, cm 29 x 23, in cornice(PS)

Provenienza: Galerie Vömel Düsseldorf,
collezione Mayer, Bad Godesberg,
collezione privata, Renania.

Bibliografia: Gustav Vriesen, August Macke, Stoccarda 1953, numero 142; Heiderich, Ursula, August Macke, Aquarelle, Werkkatalog, Ostfildern-Ruit 1997, n.340.

Mostra /catalogo della mostra: Kölnischer Kunstverein, Köln 1918, ”Das Junge Rheinland“ Kestner Gesellschaft, Hannover 1918, “August Macke-Heinrich Nauen”, XVI. Mostra straordinaria, cat. n. 55; Graphisches Kabinett van Bergh u. Comp., Dr. Koch, Düsseldorf 1919, “August Macke” Kestner Gesellschaft, Hannover 1935, “August Macke”, cat. n. 80;
Kunsthalle, Basilea 1936,“Paula Modersohn-Becker-August Macke”, cat. n. 128;
Museen der Stadt Köln in der Alten Universität, Colonia 1947, “August Gedächtnisausstellung”, cat. n. 106;
Städtisches Kunsthaus Bielefeld, Bielefeld 1957, “Macke, Aquarelle-Ausstellung”, cat. n. 142, con illustrazione. , pag. 23.

Dopo gli incontri con Robert Delaunay nel 1912 e 1913, August Macke ne adottò i principi compositivi, e nell'opera di Macke ciò produsse delle composizioni ricche di tensione e di contrasti, eppure di fortissima coesione. Il dipinto “Ragazze davanti al negozio di cappelli” ci mostra significativamente l'ammirazione di Macke per i quadri di vetrine di Delaunay, com'è evidente soprattutto nella configurazione modulata dei piani nelle scene di strade. In una serie di disegni e dipinti con motivi di strade e vetrine, August Macke nel 1913 esegue diverse variazioni di scene di passanti per strada. Lo schizzo con tocchi di colore che raffigura tre ragazze davanti a una vetrina, ci fa riconoscere come Macke, a partire da un disegno naturalistico a matita, sviluppi i principi compositivi di Robert Delaunay in base ai propri criteri formali.