Lotto No. 933


Herbert Brandl *


(Graz 1959 nato) Senza titolo, sul retro firmato, datato Brandl 2001, olio su tela, 190 x 160 cm, su telaio metallico, (K)

Provenienza: Proprietà privata, Tirolo.

Della prassi pittorica di Herbert Brandl fa parte una continua dislocazione delle relazioni tra corporeità e visualità, immagine e pittura in differenti direzioni. Ci sono quadri con montagne nei quali la pittura prende a tal punto il sopravvento che nessun monte è più riconoscibile mentre alcuni quadri sono più prossimi a un modello fotografico. Quadri dell’anno 2000, dipinti da Herbert Brandl poco prima di dare inizio alla serie dei suoi quadri di montagna, pitture nelle quali l’intera superficie pittorica e satura di pittura, potrebbero essere considerati come ritagli dei quadri successivi, o questi viceversa essere visti come concrezione figurativa di pitture precedenti. Lo spostamento si compie dunque anche lungo un asse, un’estremità del quale potrebbe essere definita astrazione e l’altra pittura fotografica. Non c’è una netta separazione ma transizioni fluide. La concezione pittorica di Herbert Brandl è caratterizzata dallo sfioramento di posizioni contraddittorie, centrali per il mito della modernità, senza far sì che la sua pittura vi prenda fissa dimora. La pittura è un campo di oscillazione.

Ulrich Loock, da:
Die fernen Berge und Malerei wie eine Wand,
Herbert Brandl, Neue Galerie Graz, 2002

Esperta: Mag. Elke Königseder Mag. Elke Königseder
+43-1-515 60-358

elke.koenigseder@dorotheum.at

27.11.2013 - 18:00

Prezzo realizzato: **
EUR 27.274,-
Stima:
EUR 28.000,- a EUR 38.000,-

Herbert Brandl *


(Graz 1959 nato) Senza titolo, sul retro firmato, datato Brandl 2001, olio su tela, 190 x 160 cm, su telaio metallico, (K)

Provenienza: Proprietà privata, Tirolo.

Della prassi pittorica di Herbert Brandl fa parte una continua dislocazione delle relazioni tra corporeità e visualità, immagine e pittura in differenti direzioni. Ci sono quadri con montagne nei quali la pittura prende a tal punto il sopravvento che nessun monte è più riconoscibile mentre alcuni quadri sono più prossimi a un modello fotografico. Quadri dell’anno 2000, dipinti da Herbert Brandl poco prima di dare inizio alla serie dei suoi quadri di montagna, pitture nelle quali l’intera superficie pittorica e satura di pittura, potrebbero essere considerati come ritagli dei quadri successivi, o questi viceversa essere visti come concrezione figurativa di pitture precedenti. Lo spostamento si compie dunque anche lungo un asse, un’estremità del quale potrebbe essere definita astrazione e l’altra pittura fotografica. Non c’è una netta separazione ma transizioni fluide. La concezione pittorica di Herbert Brandl è caratterizzata dallo sfioramento di posizioni contraddittorie, centrali per il mito della modernità, senza far sì che la sua pittura vi prenda fissa dimora. La pittura è un campo di oscillazione.

Ulrich Loock, da:
Die fernen Berge und Malerei wie eine Wand,
Herbert Brandl, Neue Galerie Graz, 2002

Esperta: Mag. Elke Königseder Mag. Elke Königseder
+43-1-515 60-358

elke.koenigseder@dorotheum.at


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at

+43 1 515 60 200
Asta: Arte contemporanea - Part I
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 27.11.2013 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 16.11. - 27.11.2013


** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA

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