Andrea Vaccaro
![Andrea Vaccaro - Dipinti antichi Andrea Vaccaro - Dipinti antichi](/fileadmin/lot-images/38A131015/normal/andrea-vaccaro-4217891.jpg)
(Napoli 1604–1670)
Ritratto di dama,
olio su tela, 62 x 46,5 cm, con cornice
Ringraziamo il prof. Riccardo Lattuada per la conferma dell’attribuzione sulla base di una fotografia. Egli data il dipinto verso la fine degli anni ‘40 e l’inizio degli anni ‘50 del Seicento.
Vaccaro studiò dapprima letteratura, ma si dedicò presto alla pittura, divenendo presumibilmente allievo di Gerolamo Imparato, attivo a Napoli. Negli anni ‘20 del Seicento si fece un nome come copista di opere di Caravaggio, il cui stile nell’utilizzo di chiaro-scuro ha lasciato traccia anche nelle opere proprie di Vaccaro. A partire dal 1630 fu più marcatamente influenzato dallo stile di Guido Reni, Anthony van Dyck e Pietro Novelli, mescolando le diverse influenze in un proprio stile assai riuscito, a tinte forti e con paesaggi che traspaiono sull sfondo, quali erano caratteristici della pittura napoletana. A metà degli anni ‘40 venne a contatto con Bernardo Cavallino, aggiungendo così un elemento più emotivo ai suoi quadri accademici sinora realizzati. Anche il presente dipinto può probabilmente essere datato allo stesso periodo. Vaccaro fu uno dei dei pittori di maggior successo nella Napoli del suo tempo.
15.10.2013 - 18:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 18.600,-
- Stima:
-
EUR 8.000,- a EUR 12.000,-
Andrea Vaccaro
(Napoli 1604–1670)
Ritratto di dama,
olio su tela, 62 x 46,5 cm, con cornice
Ringraziamo il prof. Riccardo Lattuada per la conferma dell’attribuzione sulla base di una fotografia. Egli data il dipinto verso la fine degli anni ‘40 e l’inizio degli anni ‘50 del Seicento.
Vaccaro studiò dapprima letteratura, ma si dedicò presto alla pittura, divenendo presumibilmente allievo di Gerolamo Imparato, attivo a Napoli. Negli anni ‘20 del Seicento si fece un nome come copista di opere di Caravaggio, il cui stile nell’utilizzo di chiaro-scuro ha lasciato traccia anche nelle opere proprie di Vaccaro. A partire dal 1630 fu più marcatamente influenzato dallo stile di Guido Reni, Anthony van Dyck e Pietro Novelli, mescolando le diverse influenze in un proprio stile assai riuscito, a tinte forti e con paesaggi che traspaiono sull sfondo, quali erano caratteristici della pittura napoletana. A metà degli anni ‘40 venne a contatto con Bernardo Cavallino, aggiungendo così un elemento più emotivo ai suoi quadri accademici sinora realizzati. Anche il presente dipinto può probabilmente essere datato allo stesso periodo. Vaccaro fu uno dei dei pittori di maggior successo nella Napoli del suo tempo.
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Asta: | Dipinti antichi |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 15.10.2013 - 18:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 05.10. - 15.10.2013 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
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