Lotto No. 806


Lavinia Fontana


Lavinia Fontana - Dipinti antichi

(Bologna 1552–1614 Roma)
Ritratto di giovane aristocratico con una gorgiera,
olio su tela, 39 x 29 cm, con cornice

Ringraziamo la dott. Maria Teresa Cantaro e la dott. Marta Privitera per la conferma dell’attribuzione del presente dipinto sulla base di una fotografia. Sono disponibili circostanziate perizie. Ringraziamo altresì la prof. Vera Fortunati per la conferma dell’attribuzione sulla base di una fotografia.
Questo dipinto è un lavoro riscoperto di una delle più importanti ritrattiste del barocco italiano. Lavinia Fontana fu allieva di suo padre Prospero Fontana e le sue prime opere documentate risalgono all’anno 1575, come ad esempio la Sacra Famiglia (Gemäldegalerie, Dresda). Dal 1577 visse da rinomata ritrattista a Bologna. Dipinti di quell’epoca sono ad esempio Autoritratto con clavicembalo (Accademia di San Luca, Roma) e il Ritratto del senatore Orsini (Musée des Beaux-Arts, Bordeaux). Il suo stile riflette l’approccio formale dei modelli dell’Italia centrale, ma rivela inoltre l’ascendente delle tendenze naturalistiche prevalenti nella tradizione dell’Italia del nord. I ritratti di bambini godevano di grande popolarità presso le corti italiane ed europee cinquecentesche.
Mentre nella prima metà del secolo venivano spesso commissionati per dimostrare la fertilità di una dinastia, nella seconda metà del secolo si emanciparono divenendo genere pittorico autonomo. Avevano adesso la funzione di dono votivo in segno di riconoscenza per una guarigione, erano un ricordo per la morte prematura di un bambino oppure venivano realizzati in occasione di un avvenimento importante nella vita del bambino ritratto. Grazie alle sue caratteristiche stilistiche il dipinto in esame ben s’inserisce in tutta una serie di ritratti infantili che Lavinia Fontana eseguì all’inizio della sua carriera artistica. Si trattava di solito di personaggi appartenenti alla nobiltà bolognese, con cui la pittrice intratteneva rapporti stretti. Il presente dipinto può quindi essere datato verso il 1580. Nella sua circostanziata perizia, la dott. Cantaro segnala che il quadro è stato verosimilmente ritagliato. Per quanto concerne l’identificazione del personaggio, ella suggerisce un membro della famiglia patrizia bolognese dei Bianchini.

Esperto: Dr. Alexander Strasoldo Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556

old.masters@dorotheum.com

15.10.2013 - 18:00

Prezzo realizzato: **
EUR 19.820,-
Stima:
EUR 10.000,- a EUR 15.000,-

Lavinia Fontana


(Bologna 1552–1614 Roma)
Ritratto di giovane aristocratico con una gorgiera,
olio su tela, 39 x 29 cm, con cornice

Ringraziamo la dott. Maria Teresa Cantaro e la dott. Marta Privitera per la conferma dell’attribuzione del presente dipinto sulla base di una fotografia. Sono disponibili circostanziate perizie. Ringraziamo altresì la prof. Vera Fortunati per la conferma dell’attribuzione sulla base di una fotografia.
Questo dipinto è un lavoro riscoperto di una delle più importanti ritrattiste del barocco italiano. Lavinia Fontana fu allieva di suo padre Prospero Fontana e le sue prime opere documentate risalgono all’anno 1575, come ad esempio la Sacra Famiglia (Gemäldegalerie, Dresda). Dal 1577 visse da rinomata ritrattista a Bologna. Dipinti di quell’epoca sono ad esempio Autoritratto con clavicembalo (Accademia di San Luca, Roma) e il Ritratto del senatore Orsini (Musée des Beaux-Arts, Bordeaux). Il suo stile riflette l’approccio formale dei modelli dell’Italia centrale, ma rivela inoltre l’ascendente delle tendenze naturalistiche prevalenti nella tradizione dell’Italia del nord. I ritratti di bambini godevano di grande popolarità presso le corti italiane ed europee cinquecentesche.
Mentre nella prima metà del secolo venivano spesso commissionati per dimostrare la fertilità di una dinastia, nella seconda metà del secolo si emanciparono divenendo genere pittorico autonomo. Avevano adesso la funzione di dono votivo in segno di riconoscenza per una guarigione, erano un ricordo per la morte prematura di un bambino oppure venivano realizzati in occasione di un avvenimento importante nella vita del bambino ritratto. Grazie alle sue caratteristiche stilistiche il dipinto in esame ben s’inserisce in tutta una serie di ritratti infantili che Lavinia Fontana eseguì all’inizio della sua carriera artistica. Si trattava di solito di personaggi appartenenti alla nobiltà bolognese, con cui la pittrice intratteneva rapporti stretti. Il presente dipinto può quindi essere datato verso il 1580. Nella sua circostanziata perizia, la dott. Cantaro segnala che il quadro è stato verosimilmente ritagliato. Per quanto concerne l’identificazione del personaggio, ella suggerisce un membro della famiglia patrizia bolognese dei Bianchini.

Esperto: Dr. Alexander Strasoldo Dr. Alexander Strasoldo
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Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
old.masters@dorotheum.at

+43 1 515 60 403
Asta: Dipinti antichi
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 15.10.2013 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 05.10. - 15.10.2013


** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA

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