Jurian van Streeck
(Arnemuiden 1632–1687 Amsterdam)
Natura morta con coppa di nautilus, un vaso cinese e una coppa Wanli con un limone parzialmente sbucciato ed altri agrumi,
in basso a sinistra tracce di firma: J St...,
olio su tela, 51 x 42 cm, con cornice
Fred Meijer ha confermato il presente dipinto come opera di Juriaan van Streek sulla base di una fotografia.
Provenienza:
Collezione privata belga
Le nature morte di Jurian van Streeck sono profondamente influenzate dall’opera di Willem Kalf. Entrambi realizzarono immagini di banchetti con pochi oggetti di valore, con calici, bricchi e coppe, ma anche con frutti, su uno sfondo scuro. Nel “Lexikon der Holländischen Stilllebenmaler im 17. Jahrhundert” le opere dei due artisti vengono così confrontate: “Mentre van Streeck impiega l’oscurità dell’ombra come tela di fondo degli oggetti illuminati e fa della luce il principale veicolo di un’urgente plasticità, Kalf infonde vita al buio dello spazio tramite guizzanti riflessi di luce, che invece della plasticità rendono visibile semmai la materialità delle superfici e lo spazio atmosferico ...”. Verso il 1680 Streeck rinunciò alla pittura e divenne locandiere.
Esperto: Dr. Alexander Strasoldo
Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556
old.masters@dorotheum.com
15.10.2013 - 18:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 14.940,-
- Stima:
-
EUR 12.000,- a EUR 15.000,-
Jurian van Streeck
(Arnemuiden 1632–1687 Amsterdam)
Natura morta con coppa di nautilus, un vaso cinese e una coppa Wanli con un limone parzialmente sbucciato ed altri agrumi,
in basso a sinistra tracce di firma: J St...,
olio su tela, 51 x 42 cm, con cornice
Fred Meijer ha confermato il presente dipinto come opera di Juriaan van Streek sulla base di una fotografia.
Provenienza:
Collezione privata belga
Le nature morte di Jurian van Streeck sono profondamente influenzate dall’opera di Willem Kalf. Entrambi realizzarono immagini di banchetti con pochi oggetti di valore, con calici, bricchi e coppe, ma anche con frutti, su uno sfondo scuro. Nel “Lexikon der Holländischen Stilllebenmaler im 17. Jahrhundert” le opere dei due artisti vengono così confrontate: “Mentre van Streeck impiega l’oscurità dell’ombra come tela di fondo degli oggetti illuminati e fa della luce il principale veicolo di un’urgente plasticità, Kalf infonde vita al buio dello spazio tramite guizzanti riflessi di luce, che invece della plasticità rendono visibile semmai la materialità delle superfici e lo spazio atmosferico ...”. Verso il 1680 Streeck rinunciò alla pittura e divenne locandiere.
Esperto: Dr. Alexander Strasoldo
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Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
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| Asta: | Dipinti antichi |
| Tipo d'asta: | Asta in sala |
| Data: | 15.10.2013 - 18:00 |
| Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
| Esposizione: | 05.10. - 15.10.2013 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
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