(Utrecht 1516/20–1576? Anversa)
Ritratto di Filippo II di Spagna,
olio su tela, cm 185 x 102, con cornice

Provenienza:
collezione privata, Mantova;
collezione privata europea.

Bibliografia:
F. Klauner, Spanische Porträts des 16. Jahrhunderts, in: Jahrbuch der kunsthistorischen Sammlungen in Wien 5 luglio 1961, pp. 123–158, pag. 134, tav. 160 (come alla maniera di Anthonis Mor);
Katalog der Gemäldegalerie. Porträtgalerie zur Geschichte Österreichs von 1400–1800, a cura di Kunsthistorischen Museum Wien, Vienna 1982, pag. 69.

Il dipinto in esame mostra Filippo II in occasione della vittoria della battaglia di San Quintino. Il 10 agosto 1557 le truppe spagnole, con l'aiuto degli inglesi, erano riuscite a riportare un'importante vittoria nel conflitto fra gli Asburgo e la Francia. Il successo di quella battaglia, vinta nel giorno di San Lorenzo, diede inoltre adito alla fondazione del convento San Lorenzo de El Escorial, che da quel momento in poi divenne anche la tomba dei re di Spagna. Benché Filippo stesso non avesse partecipato alla battaglia, la vittoria fu messa in scena nel ritratto di Anthonis Mor come trionfo del re. Filippo è pertanto ritratto nelle vesti di generale della cavalleria leggera (guintes). Indossa la corazza e la cotta e porta sul braccio il bracciale da campo. Nella mano destra regge il bastone del comando e nella sinistra uno spadino. Filippo indossa la cosiddetta Armadura con las Cruzes de Borgona, conservata nell'Armeria Real a Madrid.

Lo sfondo è neutro, in colori scuri. Grazie alla precisa osservazione dei volumi e delle superfici, Mor riesce a creare un ritratto individuale e convincente del personaggio. Filippo II il Saggio nato nel 1527 a Valladolid, era figlio dell'imperatore Carlo V e di Isabella del Portogallo. Quando suo padre abdicò nel 1556, divenne re di Spagna. Sotto il suo regno iniziò il “secolo d'oro” della civiltà spagnola. Fu fautore del cattolicesimo e grazie a quattro matrimoni strategici riuscì ad allargare l'impero fra l'altro al Portogallo. Filippo morì nel 1598 all'Escorial. Anthonis Mor fu dapprima allievo di Jan Scorel a Utrecht e ben presto partì in viaggio per l'Italia. Nel 1547 divenne membro della Gilda di San Luca ad Anversa e nel 1549 è documentato come pittore del vescovo di Arras, Antoine Perrenot de Granvelle. Grazie alla sua intermediazione Mor entr in contatto con gli Asburgo di cui divenne pittore di corte. Si specializzò in ritratti a figura intera. Nel 1550 si recò in Portogallo per eseguire i ritratti dei membri della famiglia reale. A partire dal 1552 fu attivo per Filippo II a Madrid, pur recandosi di frequente a Bruxelles .

Probabilmente già nel 1557 fu eseguito il prototipo del dipinto in esame (El Escorial). Il ritratto fu inoltre il modello per il personaggio Vdi Filippo II nel ciclo di incisioni „Imagines Domus Austriacae“ di Francesco Terzio. Efu molto apprezzato e fu tra l'altro replicato da Alonso Sanchez Coello, allievo di Mor (Kunsthistorisches Museum, Vienna). Un'altra versione è conservata nelle Staatliche Sammlungen di Berlino, ed una lievemente modificata nella National Portrait Gallery di Londra. Secondo Klauner (vedi bibliografia) il dipinto in esame è una versione stilisticamente “particolarmente buona”, vicina soprattutto a quella dell'Escorial.