Lotto No. 573


Johann Georg Platzer – una coppia (2)


Johann Georg Platzer – una coppia (2) - Dipinti antichi

(St. Michael/Eppan 1704–1761)
Due scene di genere: Convito musicale all'aperto, I giocatori di carte,
olio su tavola, ciascuna cm 44,2 x 36,2, con cornice,
una coppia (2)

Provenienza:
asta Sotheby’s, Londra, 4 dicembre 1997, lotto 235;
Dorotheum, Vienna, 29 settembre 2004, lotto 300;
Christie’s, Londra, 3 dicembre 2008, lotto 231;
Galerie d’Art Saint-Honoré, Parigi;
collezione privata della Germania meridionale.

Ringraziamo la dottoressa Christina Pucher, curatrice del catalogo delle opere di Johann Georg Platzer, che ha confermato la presente coppia di quadri come lavori autentici dell'artista. I dipinti sono accompagnati da una lunga expertise della dottoressa Pucher del 24 luglio 2013. Ella scrive a proposito del Convito musicale all'aperto: “Dinanzi ad una terrazza adorna da un fregio mitologico e due vasi ornamentali con piante, Platzer ambienta lo stile di vita sfrenato del rococò, com'era consuetudine nei costumi del Seicento. Un corpulento cavaliere se ne sta seduto amabilmente in giardino e regge nella mano destra un bicchiere di vino mentre con la sinistra cinge la vita della sua amata, che oltretutto suona il liuto. Un giovinetto (Cupido?) porge loro della frutta, i 'dolci frutti della vita', su un piatto d'argento. I giovani dimostrano interesse reciproco. Un'anziana donna, rappresentata a mezza figura dietro la magnifica sedia, regge la bottiglia di vino e contempla la scena con espressione seria, ammonendo la coppia con l'indice alzato dalle conseguendo dei loro gesti. Sullo sfondo a sinistra una coppia danzante e la veduta di una cappella chiudono il dipinto. La cappella indica la benedizione della chiesa per la relazione amorosa, mentre le rose appuntate fra i capelli della ragazza sono un simbolo della fedeltà coniugale. Il cardo in primo piano indica però anche le asperità della vita coniugale. Le rose rampicanti, la giovane e la donna anziana sono l'allusione di Platzer alla caducità della bellezza. Questo convito all'aperto può ricordare all'osservatore, oltre alle interpretazioni appena citate, anche l'allegoria dei Cinque sensi ...”.
Platzer riprese gran parte di questa composizione dal suo Intrattenimento musicale (già collezione Georg Schäfer, Schweinfurt). Vi aggiunse la figura del servitore bambino con il vassoio d'argento. A proposito de I giocatori di carte scrive la dottoressa Pucher: “Una vivace comitiva in costumi del Seicento si diverte con la musica e il gioco in un interno elegante. Al tavolo una giovane donna, sicura di vincere, gioca l'asso di cuori, segno dell'amore mercenario e mostra trionfante le carte che ha in mano all'altro giocatore, un uomo anziano: dama di cuori e fante di cuori. Sta barando, poiché il suo complice regge uno specchio e le mostra le cattive carte dell'avversario. Un'arpista fornisce l'intrattenimento musicale per la scena dell'inganno...”. Anche questo dipinto si rivela una replica lievemente modificata di un'opera di Platzer della collezione Georg Schäfer, Schweinfurt, Elegante scena conviviale con gioco a carte. L'interno e i personaggi radunati attorno al tavolo sono quasi identici. Afferma a tal proposito la dottoressa Pucher: “Come il pittore suo contemporaneo ed amico Franz Christoph Janneck, Platzer ha sempre assemblato le figure e gli elementi decorativi del suo repertorio rivisitandole in nuove composizioni ...”. Un'altra variante de I giocatori di carte comparve nel 1992 e nel 2008 sul mercato dell'arte tedesco. Pucher: “L'esecuzione di varie repliche d'alto valore per mano di Platzer ci fa intuire che ci fosse grande richiesta proprio di questo tipo di soggetti. La tematica dei due dipinti era già molto apprezzata durante il Cinquecento e il Seicento, e collegata all'imperativo morale di essere consapevoli dei pericoli del gioco d'azzardo e dell'eccessivo consumo di vino. Come i quadri di costume dell'epoca, questi dipinti volevano divertire ma allo stesso tempo mettere in guardia dalle azioni riprovevoli. Questi dipinti sono eseguiti nello stile accurato di Platzer. La tavolozza differenziata consente di rendere con eleganza le figure, le fisionomie e le stoffe pregiate che presentano quell'effetto cangiante nel gioco alterno di luci, per cui Platzer era tanto apprezzato...”. La dottoressa Pucher ipotizza la realizzazione della coppia di dipinti in esame prima del 1740 .

Esperto: Dr. Alexander Strasoldo Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556

old.masters@dorotheum.com

15.10.2013 - 18:00

Prezzo realizzato: **
EUR 110.100,-
Stima:
EUR 90.000,- a EUR 120.000,-

Johann Georg Platzer – una coppia (2)


(St. Michael/Eppan 1704–1761)
Due scene di genere: Convito musicale all'aperto, I giocatori di carte,
olio su tavola, ciascuna cm 44,2 x 36,2, con cornice,
una coppia (2)

Provenienza:
asta Sotheby’s, Londra, 4 dicembre 1997, lotto 235;
Dorotheum, Vienna, 29 settembre 2004, lotto 300;
Christie’s, Londra, 3 dicembre 2008, lotto 231;
Galerie d’Art Saint-Honoré, Parigi;
collezione privata della Germania meridionale.

Ringraziamo la dottoressa Christina Pucher, curatrice del catalogo delle opere di Johann Georg Platzer, che ha confermato la presente coppia di quadri come lavori autentici dell'artista. I dipinti sono accompagnati da una lunga expertise della dottoressa Pucher del 24 luglio 2013. Ella scrive a proposito del Convito musicale all'aperto: “Dinanzi ad una terrazza adorna da un fregio mitologico e due vasi ornamentali con piante, Platzer ambienta lo stile di vita sfrenato del rococò, com'era consuetudine nei costumi del Seicento. Un corpulento cavaliere se ne sta seduto amabilmente in giardino e regge nella mano destra un bicchiere di vino mentre con la sinistra cinge la vita della sua amata, che oltretutto suona il liuto. Un giovinetto (Cupido?) porge loro della frutta, i 'dolci frutti della vita', su un piatto d'argento. I giovani dimostrano interesse reciproco. Un'anziana donna, rappresentata a mezza figura dietro la magnifica sedia, regge la bottiglia di vino e contempla la scena con espressione seria, ammonendo la coppia con l'indice alzato dalle conseguendo dei loro gesti. Sullo sfondo a sinistra una coppia danzante e la veduta di una cappella chiudono il dipinto. La cappella indica la benedizione della chiesa per la relazione amorosa, mentre le rose appuntate fra i capelli della ragazza sono un simbolo della fedeltà coniugale. Il cardo in primo piano indica però anche le asperità della vita coniugale. Le rose rampicanti, la giovane e la donna anziana sono l'allusione di Platzer alla caducità della bellezza. Questo convito all'aperto può ricordare all'osservatore, oltre alle interpretazioni appena citate, anche l'allegoria dei Cinque sensi ...”.
Platzer riprese gran parte di questa composizione dal suo Intrattenimento musicale (già collezione Georg Schäfer, Schweinfurt). Vi aggiunse la figura del servitore bambino con il vassoio d'argento. A proposito de I giocatori di carte scrive la dottoressa Pucher: “Una vivace comitiva in costumi del Seicento si diverte con la musica e il gioco in un interno elegante. Al tavolo una giovane donna, sicura di vincere, gioca l'asso di cuori, segno dell'amore mercenario e mostra trionfante le carte che ha in mano all'altro giocatore, un uomo anziano: dama di cuori e fante di cuori. Sta barando, poiché il suo complice regge uno specchio e le mostra le cattive carte dell'avversario. Un'arpista fornisce l'intrattenimento musicale per la scena dell'inganno...”. Anche questo dipinto si rivela una replica lievemente modificata di un'opera di Platzer della collezione Georg Schäfer, Schweinfurt, Elegante scena conviviale con gioco a carte. L'interno e i personaggi radunati attorno al tavolo sono quasi identici. Afferma a tal proposito la dottoressa Pucher: “Come il pittore suo contemporaneo ed amico Franz Christoph Janneck, Platzer ha sempre assemblato le figure e gli elementi decorativi del suo repertorio rivisitandole in nuove composizioni ...”. Un'altra variante de I giocatori di carte comparve nel 1992 e nel 2008 sul mercato dell'arte tedesco. Pucher: “L'esecuzione di varie repliche d'alto valore per mano di Platzer ci fa intuire che ci fosse grande richiesta proprio di questo tipo di soggetti. La tematica dei due dipinti era già molto apprezzata durante il Cinquecento e il Seicento, e collegata all'imperativo morale di essere consapevoli dei pericoli del gioco d'azzardo e dell'eccessivo consumo di vino. Come i quadri di costume dell'epoca, questi dipinti volevano divertire ma allo stesso tempo mettere in guardia dalle azioni riprovevoli. Questi dipinti sono eseguiti nello stile accurato di Platzer. La tavolozza differenziata consente di rendere con eleganza le figure, le fisionomie e le stoffe pregiate che presentano quell'effetto cangiante nel gioco alterno di luci, per cui Platzer era tanto apprezzato...”. La dottoressa Pucher ipotizza la realizzazione della coppia di dipinti in esame prima del 1740 .

Esperto: Dr. Alexander Strasoldo Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556

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Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
old.masters@dorotheum.at

+43 1 515 60 403
Asta: Dipinti antichi
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 15.10.2013 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 05.10. - 15.10.2013


** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA

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