Lotto No. 543


Johann Georg Platzer


Johann Georg Platzer - Dipinti antichi

(St. Michael/Eppan 1704–1761)
Concerto a palazzo,
firmato in basso a destra (sul collare del cane): J. G. PLAZER,
olio su rame, cm 65,3 x 92,4, con cornice

Provenienza:
gié nella collezione dell'industriale barone Adalbert von Lanna (1836–1909), Praga;
per via ereditaria in una collezione privata.

Il dipinto in esame è accompagnato da una lunga expertise della dottoressa Christina Pucher, autrice del catalogo delle opere (23 luglio 2013).

Scrive la dottoressa: “La scena può essere interpretata come allegoria dei cinque sensi: visus, la vista, si mostra già nella dovizia di dettagli; auditus, l'udito, nel canto e nella musica; odoratus e gustus nelle pietanze, i frutti e il vino; tactus si manifesta nelle stoffe e nei tappeti, e nel gesto della fanciulla che accarezza delicatamente il pappagallo. In questo quadro conviviale Platzer mette alla prova tutto il suo talento artistico. La grande abbondanza di dettagli è un vero e proprio fuoco d'artificio di idee, e dimostra la sua abilità in tutte le categorie dell'arte pittorica: natura morta, architettura, ritrattistica, composizioni con figure, paesaggismo. Il talento di Platzer si rivela qui anche nell'eccellente controllo delle tecniche artistiche. Grazie allo speciale trattamento del supporto pittorico, il rame, egli ottiene un colorismo che emula lo smalto grazie alle finissime sfumature e trascolorazioni. L'unione fra questa tecnica e il fondo di rame è garante di uno stato di conservazione straordinario per il dipinto..”. La dottoressa Pucher ricorda che nel catalogo delle opere di Platzer ci sono soltanto poche tavole di rame che raggiungono la qualità e le dimensioni del quadro in esame. In tal contesto ella cita il Concerto di Platzer presso il Germanisches Nationalmuseum, Norimberga (tav. 1). Lì si ritrovano vari dettagli ripresi anche nel dipinto della collezione Lanna. Una “Fête Galante” di analoga, straordinaria qualità appartiene alla collezione dei principi von und zu Liechtenstein, Vienna. A proposito della datazione del quadro la dottoressa Pucher scrive: “La collocazione temporale dei quadri di Platzer è di solito molto difficile, perché le sue opere di rado sono datate. La pennellata accurata, la superficie levigata e la composizione armonica fanno pensare ad una data d'esecuzione intorno al 1735 . Il quadro Liechtenstein è datato 1736 confermando pertanto i suddetti criteri...”.

Questo capolavoro di Platzer proviene da una collezione celeberrima. J. Voigt scrive a proposito del barone Lanna e della sua collezione: “Le leggendarie collezioni Lanna nascono dalla passione per il collezionismo dell'industriale Karl Adalbert Ritter von Lanna (1805–1866), che doveva la sua ricchezza soprattuto alla carica di architetto e di armatore di navi imperiali. Suo figlio ed erede, Adalbert von Lanna, fu una delle personalità di maggior rilievo della vita della capitale boema. Importantissimo collezionista, e non meno acclamato per le sue conoscenze dell'arte, von Lanna era noto in tutta l'Europa, e fu pertanto eletto membro di numerose associazioni artistiche in Boemia e all'estero.
Il Museo austriaco dell'arte e dell'Industria lo elesse suo corrispondente. Com'è noto la Prima esposizione mondiale a Londra nel 1851 generò importanti impulsi per la fondazione di musei delle arti minori in Europa, ed anche a Praga ne nacque uno. Non stupisce pertanto che fra i mecenati di un Museo delle arti minori .si ritrovasse anche Adalbert von Lanna. In occasione del suo settantesimo compleanno, nel 1906, egli donò al Museo di Praga, ormai consolidato, la sua preziosa collezione di 1144 vetri. Praga lo onorò con la medaglia civica e l'imperatore lo insignì del titolo di barone.” Sul personaggio Lanna si veda in particolare il catalogo “Voitech Baron Lanna - Collector, Patron and Entrepreneur”, Kunstgewerbemuseum, Praga, 1996.

foto aggiuntive
Johann Georg Platzer, Selbstbildnis, 1731, Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum, Inv. Nr. Gem 954, © Tiroler Landesmuseen
Das Konzert, Germanisches Nationalmuseum, Nürnberg

Esperto: Dr. Alexander Strasoldo Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556

alexander.strasoldo@dorotheum.at

15.10.2013 - 18:00

Prezzo realizzato: **
EUR 317.500,-
Stima:
EUR 120.000,- a EUR 150.000,-

Johann Georg Platzer


(St. Michael/Eppan 1704–1761)
Concerto a palazzo,
firmato in basso a destra (sul collare del cane): J. G. PLAZER,
olio su rame, cm 65,3 x 92,4, con cornice

Provenienza:
gié nella collezione dell'industriale barone Adalbert von Lanna (1836–1909), Praga;
per via ereditaria in una collezione privata.

Il dipinto in esame è accompagnato da una lunga expertise della dottoressa Christina Pucher, autrice del catalogo delle opere (23 luglio 2013).

Scrive la dottoressa: “La scena può essere interpretata come allegoria dei cinque sensi: visus, la vista, si mostra già nella dovizia di dettagli; auditus, l'udito, nel canto e nella musica; odoratus e gustus nelle pietanze, i frutti e il vino; tactus si manifesta nelle stoffe e nei tappeti, e nel gesto della fanciulla che accarezza delicatamente il pappagallo. In questo quadro conviviale Platzer mette alla prova tutto il suo talento artistico. La grande abbondanza di dettagli è un vero e proprio fuoco d'artificio di idee, e dimostra la sua abilità in tutte le categorie dell'arte pittorica: natura morta, architettura, ritrattistica, composizioni con figure, paesaggismo. Il talento di Platzer si rivela qui anche nell'eccellente controllo delle tecniche artistiche. Grazie allo speciale trattamento del supporto pittorico, il rame, egli ottiene un colorismo che emula lo smalto grazie alle finissime sfumature e trascolorazioni. L'unione fra questa tecnica e il fondo di rame è garante di uno stato di conservazione straordinario per il dipinto..”. La dottoressa Pucher ricorda che nel catalogo delle opere di Platzer ci sono soltanto poche tavole di rame che raggiungono la qualità e le dimensioni del quadro in esame. In tal contesto ella cita il Concerto di Platzer presso il Germanisches Nationalmuseum, Norimberga (tav. 1). Lì si ritrovano vari dettagli ripresi anche nel dipinto della collezione Lanna. Una “Fête Galante” di analoga, straordinaria qualità appartiene alla collezione dei principi von und zu Liechtenstein, Vienna. A proposito della datazione del quadro la dottoressa Pucher scrive: “La collocazione temporale dei quadri di Platzer è di solito molto difficile, perché le sue opere di rado sono datate. La pennellata accurata, la superficie levigata e la composizione armonica fanno pensare ad una data d'esecuzione intorno al 1735 . Il quadro Liechtenstein è datato 1736 confermando pertanto i suddetti criteri...”.

Questo capolavoro di Platzer proviene da una collezione celeberrima. J. Voigt scrive a proposito del barone Lanna e della sua collezione: “Le leggendarie collezioni Lanna nascono dalla passione per il collezionismo dell'industriale Karl Adalbert Ritter von Lanna (1805–1866), che doveva la sua ricchezza soprattuto alla carica di architetto e di armatore di navi imperiali. Suo figlio ed erede, Adalbert von Lanna, fu una delle personalità di maggior rilievo della vita della capitale boema. Importantissimo collezionista, e non meno acclamato per le sue conoscenze dell'arte, von Lanna era noto in tutta l'Europa, e fu pertanto eletto membro di numerose associazioni artistiche in Boemia e all'estero.
Il Museo austriaco dell'arte e dell'Industria lo elesse suo corrispondente. Com'è noto la Prima esposizione mondiale a Londra nel 1851 generò importanti impulsi per la fondazione di musei delle arti minori in Europa, ed anche a Praga ne nacque uno. Non stupisce pertanto che fra i mecenati di un Museo delle arti minori .si ritrovasse anche Adalbert von Lanna. In occasione del suo settantesimo compleanno, nel 1906, egli donò al Museo di Praga, ormai consolidato, la sua preziosa collezione di 1144 vetri. Praga lo onorò con la medaglia civica e l'imperatore lo insignì del titolo di barone.” Sul personaggio Lanna si veda in particolare il catalogo “Voitech Baron Lanna - Collector, Patron and Entrepreneur”, Kunstgewerbemuseum, Praga, 1996.

foto aggiuntive
Johann Georg Platzer, Selbstbildnis, 1731, Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum, Inv. Nr. Gem 954, © Tiroler Landesmuseen
Das Konzert, Germanisches Nationalmuseum, Nürnberg

Esperto: Dr. Alexander Strasoldo Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556

alexander.strasoldo@dorotheum.at


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
old.masters@dorotheum.at

+43 1 515 60 403
Asta: Dipinti antichi
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 15.10.2013 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 05.10. - 15.10.2013


** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA

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