Girolamo Muziano (Brescia 1530–1592 Roma) attribuzione,
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La grande Sacra famiglia di Francesco I (da Raffaello), datato sull’orlo del manto di Maria: 1581, olio su tela, 194 x 142 cm, con cornice
Perizia:
Prof. Jürg Meyer zur Capellen, Münster (2010).
Bibliografia:
J. Meyer zur Capellen, Raphael, The Paintings, vol. II, Landshut 2005, p. 175, n. 62/II/7.
Provenienza:
Galerie Erhard, Berlino; verso il 1930 al Schapbacher Schlössle, Schwarzwald;
398. Vendita all’asta Lempertz, 12 novembre 1938, Colonia, lotto 81 (come Girolamo Muziano);
Console Oskar Sommer, Schapbach;
Bottega d’arte Alfons Peters, Francoforte sul Meno;
dal 1975 in una Collezione privata della Germania meridionale.
Il presente dipinto è una copia del quadro di Raffaello, realizzato nel 1518, oggi al Louvre, Parigi. Il prof. Meyer zur Capellen suppone che il nostro quadro risalga a una replica della bottega raffellesca. Egli ritiene ci siano ottime ragioni a favore di un’attribuzione a Muziano: Il pittore conobbe negli anni ’80 del cinquecento un’evoluzione stilistica da un linguaggio formale improntanto al manierismo a modi naturalistici. È facilmente immaginabile che un committente di rango, desideroso di possedere una replica di alta qualità del famoso dipinto di Raffaello, si rivolgesse in quegli anni a Muziano, in quel momento il pittore più richiesto della città... Concretamente si può solo affermare che l‘ opera qui esaminata possiede un’altissima qualità pittorica e che Girolamo Muziano pottrebbe benissimo esserne l‘autore...”.
Esperto: Dr. Alexander Strasoldo
Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556
old.masters@dorotheum.com
17.10.2012 - 18:00
- Stima:
-
EUR 30.000,- a EUR 40.000,-
Girolamo Muziano (Brescia 1530–1592 Roma) attribuzione,
La grande Sacra famiglia di Francesco I (da Raffaello), datato sull’orlo del manto di Maria: 1581, olio su tela, 194 x 142 cm, con cornice
Perizia:
Prof. Jürg Meyer zur Capellen, Münster (2010).
Bibliografia:
J. Meyer zur Capellen, Raphael, The Paintings, vol. II, Landshut 2005, p. 175, n. 62/II/7.
Provenienza:
Galerie Erhard, Berlino; verso il 1930 al Schapbacher Schlössle, Schwarzwald;
398. Vendita all’asta Lempertz, 12 novembre 1938, Colonia, lotto 81 (come Girolamo Muziano);
Console Oskar Sommer, Schapbach;
Bottega d’arte Alfons Peters, Francoforte sul Meno;
dal 1975 in una Collezione privata della Germania meridionale.
Il presente dipinto è una copia del quadro di Raffaello, realizzato nel 1518, oggi al Louvre, Parigi. Il prof. Meyer zur Capellen suppone che il nostro quadro risalga a una replica della bottega raffellesca. Egli ritiene ci siano ottime ragioni a favore di un’attribuzione a Muziano: Il pittore conobbe negli anni ’80 del cinquecento un’evoluzione stilistica da un linguaggio formale improntanto al manierismo a modi naturalistici. È facilmente immaginabile che un committente di rango, desideroso di possedere una replica di alta qualità del famoso dipinto di Raffaello, si rivolgesse in quegli anni a Muziano, in quel momento il pittore più richiesto della città... Concretamente si può solo affermare che l‘ opera qui esaminata possiede un’altissima qualità pittorica e che Girolamo Muziano pottrebbe benissimo esserne l‘autore...”.
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Hotline dell'acquirente
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Asta: | Dipinti antichi |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 17.10.2012 - 18:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 06.10. - 17.10.2012 |