Cesare Dandini (Firenze 1596 – 1657)
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Ritratto di giovane con giacca e copricapo, olio su tela, ovale, cm 62,5 x 50,5, in cornice
Provenienza:
collezione privata europea
Bibliografia:
S. Bellesi, Cesare Dandini, Torino 1996, n. 25, pp. 77/78.
Il dipinto in oggetto è stato datato dal Bellesi alla metà del quarto decennio del Seicento (vedi bibliografia). Il personaggio ritratto è un giovane che posò più volte per varie opere del Dandini. Probabilmente si tratta di Bartolomeo Landini, musicista alla corte dei granduchi di Toscana. Tale supposizione trova conferma grazie ad un appunto di Filippo Baldinucci nella biografia dell’artista, in cui egli descrive il quadro raffigurante una bella testa di giovane con copricapo, e fa riferimento a Bartolommeo Landini, musico (vedi F. Baldinucci, Notizie de professori del disegno da Cimabue in quà, 6 volumi, Firenze, a cura di F. Rancalli, 5 volumi, Firenze 1845–1847; a cura di P. Barocchi, 5 volumi con due volumi aggiuntivi, Firenze 1974–1975, IV, p. 557, n. 19).
Sono note inoltre altre tre versioni autografe del dipinto, oggi conservate una nei Depositi delle Gallerie, Firenze, un’altra nella Galleria Palatina a Palazzo Pitti, Firenze, e la terza in una collezione privata (già Trafalgar Galleries, Londra). Secondo Sandro Bellesi il dipinto in esame è stilisticamente la più pregevole fra le tele citate, dalle quali si differenzia soprattutto per il luminismo più vivace e per il colorismo più splendente e brillante. Il talento artistico del Dandini si evidenzia nell’espressione sensibile del volto, nella resa delle labbra dischiuse e nel chiaroscuro cangiante, evidente soprattutto nel cappello, nella piuma, nella giacca e nel collo.
Cesare Dandini fu allievo di Cristofano Allori, Domenico Passignano e Francesco Curradi, per il quale inoltre, come riferisce Filippo Baldinucci nella biografia del pittore, posò anche come modello. Nel 1621 s’iscrisse all’Accademia del Disegno di Firenze, e già negli anni Trenta del Seicento lavorò per importanti committenti, fra cui Lorenzo de’ Medici. Ideò uno stile pittorico teatrale, idealizzato, che coniugava elementi veristici e classicistici nella forma e nel cromatismo.
17.10.2012 - 18:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 149.100,-
- Stima:
-
EUR 120.000,- a EUR 150.000,-
Cesare Dandini (Firenze 1596 – 1657)
Ritratto di giovane con giacca e copricapo, olio su tela, ovale, cm 62,5 x 50,5, in cornice
Provenienza:
collezione privata europea
Bibliografia:
S. Bellesi, Cesare Dandini, Torino 1996, n. 25, pp. 77/78.
Il dipinto in oggetto è stato datato dal Bellesi alla metà del quarto decennio del Seicento (vedi bibliografia). Il personaggio ritratto è un giovane che posò più volte per varie opere del Dandini. Probabilmente si tratta di Bartolomeo Landini, musicista alla corte dei granduchi di Toscana. Tale supposizione trova conferma grazie ad un appunto di Filippo Baldinucci nella biografia dell’artista, in cui egli descrive il quadro raffigurante una bella testa di giovane con copricapo, e fa riferimento a Bartolommeo Landini, musico (vedi F. Baldinucci, Notizie de professori del disegno da Cimabue in quà, 6 volumi, Firenze, a cura di F. Rancalli, 5 volumi, Firenze 1845–1847; a cura di P. Barocchi, 5 volumi con due volumi aggiuntivi, Firenze 1974–1975, IV, p. 557, n. 19).
Sono note inoltre altre tre versioni autografe del dipinto, oggi conservate una nei Depositi delle Gallerie, Firenze, un’altra nella Galleria Palatina a Palazzo Pitti, Firenze, e la terza in una collezione privata (già Trafalgar Galleries, Londra). Secondo Sandro Bellesi il dipinto in esame è stilisticamente la più pregevole fra le tele citate, dalle quali si differenzia soprattutto per il luminismo più vivace e per il colorismo più splendente e brillante. Il talento artistico del Dandini si evidenzia nell’espressione sensibile del volto, nella resa delle labbra dischiuse e nel chiaroscuro cangiante, evidente soprattutto nel cappello, nella piuma, nella giacca e nel collo.
Cesare Dandini fu allievo di Cristofano Allori, Domenico Passignano e Francesco Curradi, per il quale inoltre, come riferisce Filippo Baldinucci nella biografia del pittore, posò anche come modello. Nel 1621 s’iscrisse all’Accademia del Disegno di Firenze, e già negli anni Trenta del Seicento lavorò per importanti committenti, fra cui Lorenzo de’ Medici. Ideò uno stile pittorico teatrale, idealizzato, che coniugava elementi veristici e classicistici nella forma e nel cromatismo.
Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
old.masters@dorotheum.at +43 1 515 60 403 |
Asta: | Dipinti antichi |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 17.10.2012 - 18:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 06.10. - 17.10.2012 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
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