Lotto No. 504


Bartolomeo Cavarozzi (Viterbo 1587 – Roma 1625)


Bartolomeo Cavarozzi  (Viterbo 1587 – Roma 1625) - Dipinti antichi

Il sacrificio di Isacco, olio su tela, cm 122 x 146, in cornice

Provenienza:
collezione privata, Vienna.

Siamo grati al professor Wolfgang Prohaska, che ha visionato il dipinto in esame dal vivo, per aver indicato la sua attribuzione.

Cavarozzi si formò a Roma presso il pittore Tarquinio Ligustri, anch’egli viterbese. Grazie al Ligustri entrò in contatto con l’insigne famiglia aristocratica romana dei Crescenzi e visse nel loro palazzo nei pressi del Pantheon, che a quell’epoca era un importante centro del mecenatismo. La sua amicizia con Giovanni Battista Crescenzi gli guadagnò il nome di “Bartolomeo del Crescenzi”.

Le opere giovanili del Cavarozzi mostrano l’influenza tardo-manieristica di Cristofano Roncalli, che insegnò a Giovanni Battista Crescenzi e ai suoi fratelli. Ma ancora maggiore era l’impatto del Caravaggio, che in lui si avverte nettamente a partire dal 1610 ed aumenta col passar del tempo. Nel 1617 Cavarozzi accompagnò Giovanni Battista Crescenzi in viaggio a Madrid, facilitando così la diffusione del caravaggismo in Spagna. L’artista fece ritorno a Roma nel 1619.

Il professor Prohaska suggerisce che la composizione in oggetto fu dipinta poco prima la partenza del Cavarozzi per Madrid, all’incirca all’epoca del suo San Girolamo con i due angeli, 1617, Palazzo Pitti, Firenze (vedi M. v. Bernstorff, Agent und Maler als Akteure im Kunstbetrieb des frühen 17. Jahrhunderts. Giovanni Battista Crescenzi und Bartolomeo Cavarozzi, Monaco di Baviera 2010). Il dipinto in esame dimostra il forte ascendente caravaggesco, insieme al lirismo che caratterizzava lo stile del Cavarozzi. L’attenzione non è qui rivolta alla suspense drammatica della scena biblica quanto piuttosto alla struttura delle superfici, resa con grande meticolosità, nonché alla rappresentazione del dialogo fra Abramo e l’angelo. Le figure appaiono piene di grazia e composte, e la loro gestualità è enfatizzata dal luminismo.

17.10.2012 - 18:00

Prezzo realizzato: **
EUR 73.500,-
Stima:
EUR 8.000,- a EUR 12.000,-

Bartolomeo Cavarozzi (Viterbo 1587 – Roma 1625)


Il sacrificio di Isacco, olio su tela, cm 122 x 146, in cornice

Provenienza:
collezione privata, Vienna.

Siamo grati al professor Wolfgang Prohaska, che ha visionato il dipinto in esame dal vivo, per aver indicato la sua attribuzione.

Cavarozzi si formò a Roma presso il pittore Tarquinio Ligustri, anch’egli viterbese. Grazie al Ligustri entrò in contatto con l’insigne famiglia aristocratica romana dei Crescenzi e visse nel loro palazzo nei pressi del Pantheon, che a quell’epoca era un importante centro del mecenatismo. La sua amicizia con Giovanni Battista Crescenzi gli guadagnò il nome di “Bartolomeo del Crescenzi”.

Le opere giovanili del Cavarozzi mostrano l’influenza tardo-manieristica di Cristofano Roncalli, che insegnò a Giovanni Battista Crescenzi e ai suoi fratelli. Ma ancora maggiore era l’impatto del Caravaggio, che in lui si avverte nettamente a partire dal 1610 ed aumenta col passar del tempo. Nel 1617 Cavarozzi accompagnò Giovanni Battista Crescenzi in viaggio a Madrid, facilitando così la diffusione del caravaggismo in Spagna. L’artista fece ritorno a Roma nel 1619.

Il professor Prohaska suggerisce che la composizione in oggetto fu dipinta poco prima la partenza del Cavarozzi per Madrid, all’incirca all’epoca del suo San Girolamo con i due angeli, 1617, Palazzo Pitti, Firenze (vedi M. v. Bernstorff, Agent und Maler als Akteure im Kunstbetrieb des frühen 17. Jahrhunderts. Giovanni Battista Crescenzi und Bartolomeo Cavarozzi, Monaco di Baviera 2010). Il dipinto in esame dimostra il forte ascendente caravaggesco, insieme al lirismo che caratterizzava lo stile del Cavarozzi. L’attenzione non è qui rivolta alla suspense drammatica della scena biblica quanto piuttosto alla struttura delle superfici, resa con grande meticolosità, nonché alla rappresentazione del dialogo fra Abramo e l’angelo. Le figure appaiono piene di grazia e composte, e la loro gestualità è enfatizzata dal luminismo.


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old.masters@dorotheum.at

+43 1 515 60 403
Asta: Dipinti antichi
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 17.10.2012 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 06.10. - 17.10.2012


** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA

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