Apollonio Domenichini, detto Master of the Langmatt Foundation
![]({f:uri.resource(path: 'Images/no_image_{f:cObject(typoscriptObjectPath: 'config.language')}.webp', extensionName: 'dorotheum')})
(Venezia 1715–ca. 1770)
Il Canal Grande con la chiesa di San Simeone Piccolo, olio su tela, cm 55 x 88 , in cornice,
Perizia: Egidio Martini, Venezia; Dario Succi, Gorizia.
Provenienza: già nella collezione dei conti Harrach, Vienna.
Bibliografia (sull’artista): D. Succi, in: cat. “Mythos Venezia - Venezianische Veduten des 18. Jahrhunderts”, Baden 1994, pag. 38–51, e cat. “Da Canaletto a Zuccarelli, Il Paesaggio Veneto del Settecento”, Villa Manin, Passariano, 2003. Dario Succi, che nella sua perizia definisce il nostro dipinto come uno dei capolavori dell’artista, è riuscito ad identificare il pittore anonimo sinora noto come “Master of the Langmatt Foundation” con il veneziano Apollonio Domenichini. Questi era ai suoi tempi un vedutista stimato, vicino ai grandi maestri. Succi: “La tela, databile intorno al 1750 sulla base delle peculiari qualità stilistiche è pervasa da una diffusa e tersa luminosità. Esso costituisce una straordinaria dimostrazione delle doti espressive di Apollonio Domenichini nella fase culminante della sua attività, confermando la capacità dell’artista di coinvolgimento dell’osservatore, reso quasi partecipe della vita quotidiana della città lagunare nel diciottesimo secolo...”. Una seconda versione di questa composizione, da una prospettiva leggermente diversa,, si trova nella fondazione Langmatt, Baden/Svizzera.
Perizia: Egidio Martini, Venezia; Dario Succi, Gorizia. Provenienza: già nella collezione dei conti Harrach, Vienna. Bibliografia (sull’artista): D. Succi, in: cat. “Mythos Venezia - Venezianische Veduten des 18. Jahrhunderts”, Baden 1994, pag.
Esperto: Dr. Alexander Strasoldo
Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556
old.masters@dorotheum.com
13.10.2010 - 18:00
- Stima:
-
EUR 68.000,- a EUR 72.000,-
Apollonio Domenichini, detto Master of the Langmatt Foundation
(Venezia 1715–ca. 1770)
Il Canal Grande con la chiesa di San Simeone Piccolo, olio su tela, cm 55 x 88 , in cornice,
Perizia: Egidio Martini, Venezia; Dario Succi, Gorizia.
Provenienza: già nella collezione dei conti Harrach, Vienna.
Bibliografia (sull’artista): D. Succi, in: cat. “Mythos Venezia - Venezianische Veduten des 18. Jahrhunderts”, Baden 1994, pag. 38–51, e cat. “Da Canaletto a Zuccarelli, Il Paesaggio Veneto del Settecento”, Villa Manin, Passariano, 2003. Dario Succi, che nella sua perizia definisce il nostro dipinto come uno dei capolavori dell’artista, è riuscito ad identificare il pittore anonimo sinora noto come “Master of the Langmatt Foundation” con il veneziano Apollonio Domenichini. Questi era ai suoi tempi un vedutista stimato, vicino ai grandi maestri. Succi: “La tela, databile intorno al 1750 sulla base delle peculiari qualità stilistiche è pervasa da una diffusa e tersa luminosità. Esso costituisce una straordinaria dimostrazione delle doti espressive di Apollonio Domenichini nella fase culminante della sua attività, confermando la capacità dell’artista di coinvolgimento dell’osservatore, reso quasi partecipe della vita quotidiana della città lagunare nel diciottesimo secolo...”. Una seconda versione di questa composizione, da una prospettiva leggermente diversa,, si trova nella fondazione Langmatt, Baden/Svizzera.
Perizia: Egidio Martini, Venezia; Dario Succi, Gorizia. Provenienza: già nella collezione dei conti Harrach, Vienna. Bibliografia (sull’artista): D. Succi, in: cat. “Mythos Venezia - Venezianische Veduten des 18. Jahrhunderts”, Baden 1994, pag.
Esperto: Dr. Alexander Strasoldo
Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556
old.masters@dorotheum.com
Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
old.masters@dorotheum.at +43 1 515 60 403 |
Asta: | Dipinti antichi |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 13.10.2010 - 18:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 02.10. - 13.10.2010 |