(Innsbruck 1932–2011 Vienna) “Pink on white - Los Angeles”, firmato, datato Prachensky 69 e sul retro firmato, datato Markus Prachensky 1969, freccia direzionale,vecchio foglietto adesivo, quest’ultimo intitolato, acrilico su tela, 120 x 178 cm, su telaio, (K)

... Si sottovaluta la varieta del deserto e della steppa; nella chiarezza dell’aria, infinitamente trasparente, che già da sola trasmette una sensazione di leggerezza di sconfinata ampiezza, ogni ondulazione del terreno , le più fini gradazioni di colore divengono tanto precise e definitive da non essere in questa assolutezza comparabili a nulla che si sperimenti sotto una luce più morbida; ma proprio quello che appare qui così concluso, come se si trovasse ormai collocato in una dimensione estranea al decorso temporale, è sotto l’angolo di incidenza reclinante della luce in costante trasformazione, balugina in tonalità sempre diverse, si appiattisce e si solleva in forma sempre nuova e proprio la precisone è tutta la sua ricchezza.
I quadri che Prachensky dipingeva a quel tempo si originavano ancora da forme femminili, da un dettaglio di nudo di spalle, dalle rotondità di un fondoschiena, tuttavia nel rosso della roccia, sempre più impostato come questa, e infine compatto e morbidamente levigato dal vento e dalla sabbia. Qui la condensazione dell‘eterogeneo si fa chiaramente più pronunciata, diviene forma sempre più conclusa e semplificata, che non sarebbe pensabile come libera invenzione, che deve ogni sua validità e credibilità- quella forza di persuasione che non è più riconducibile a un unico argomento – proprio a quella intensa pienezza che si cela in lei (e che fuoriesce qui e là in protuberanze come se fosse impossibile tenere insieme senza incidenti tanta potenza. I California-Paintings sono in sostanza i quadri più massicci e compatti di Markus Prachensky, ...
Wolfgang Fleischer, Markus Prachensky, Löcker Verlag, Vienna, vedi riprod. 30, 31.

Provenienza:
Collezione privata, Austria