(Amersfoort 1872– New York 1944) Farm Building in Het Gooi, Fence and Trees in the Foreground, firmato Piet Mondriaan (firma scalfita nel colore), olio su tela, controfondata, cm 38, 2 x 43, 4, in cornice, (PS).

Provenienza:
lascito dell’artista
Bien de Sitta, Domburg (amico e mecenate dell’artista 1911–1958),
collezione Kees Maas, Domburg (1958–1985),
Richard Gray Gallery, New York,
collezione privata, Germania.

Bibliografia:
Joop M. Joosten, Robert P. Welsh, Piet Mondrian, Catalgue Raisonné of the Naturalistic Works (until early 1911), vol 1, New York 1998, illustrazione pag. 224, n. A 174.

Attestato per fax:
Robert P. Welsh, University of Toronto, ottobre 1967.

Ancora Ancora all’epoca del suo periodo presso la Rijksakademie di Amsterdam, Piet Mondrian si recò a dipingere a Het Gooi, sulle sponde meridionali del lago di Ijsselmeer, meta di numerosi artisti nell'Ottocento. Oltre a quest’opera, nel periodo intorno al 1900 egli eseguì altri due quadri dall’iconografia assai simile. Nella raffigurazione del giardino recintato e alberato, con le case coloniche basse, Mondrian si limita essenzialmente al contrasto cromatico rosso-verde. Già in questo lavoro, che secondo Welsh fu eseguito intorno al 1900, il recinto di salice e i tronchi degli alberi creano una forte articolazione in verticali e orizzontali. Il motivo naturalistico del giardino della casa colonica di Het Gooi presenta un rigore quasi geometrico, e già fa presagire la concezione pittorica successiva di Piet Mondrian, radicalmente ridotta e coerente. In quest’opera Mondrian apre la strada all’astrazione.