, progetto Luigi Colani, 1959/60, realizzazione probabilmente di Canadur, Berlino/Germania, resina di poliestere e fibra di vetro , bianco, costituito da tre parti, altezza 118 cm , larghezza 150 cm , lunghezza 430 cm . (DR)

Molto raro non assemblato. Negli anni ’60 Luigi Colani progetto una aerodinamica carrozzeria sportiva per il Maggiolino Volkswagen1200, che senza modifiche al motore dava al modello VW 20 KMH più velocità. Se ne costruirono solo circa 260 esemplari perché la produzione della vettura di Colani si rivelò finanziariamente svantaggiosa. Sulla meccanica del Maggiolino fu montata una carrozzeria in tre parti in GFK, che riduceva il peso dell’auto a 550 kg, quindi di circa 170 kg. Porte non ce n’erano. Come parabrezza si impiegò dapprima il retrovisore del coupé Karmann Ghia. In seguito ne fu acquistato uno di forma più elegante presso Südglas a Bietigheim. Come copertura alternativa si utilizzò una cupola di plexiglas trasparente, che si doveva chiudere per salire e scendere. Anche un tetto in plastica con porte ad ala di gabbiano e una copertura chiudibile in stoffa erano tra le scelte. Non per ogni gusto era la posizione del sedile. I sedile in plastica di Colani era montato direttamente sul pavimento della vettura. Ciò consentiva di tenere così bassa la linea dell’auto. Così come Andy Warhol fece di una fotografia di Marilyn Monroe un’ikona della Pop-Art, Luigi Colani con la sua carrozzeria trasformò il vecchio buon Maggiolino Volkswagen in un’icona del design. L’auto sportiva low-cost fu perciò in primo luogo un prodotto dello spirito del tempo. Il design di questa elegante anticonvenzionale macchina sportiva evidenzia tutti i tratti stilistici di Colani: era di linea fluida, aerodinamica e sensuale. Con questa concezione Colani anticipò il principio del Fun-Car, che doveva essere fatto proprio dall’industria automobilistica solo decenni più tardi. Egli creò per il mercato di allora un prodotto popolare, perché quasi tutti se lo sarebbero potuto permettere.

Provenienza: proprietà privata, Germania.

Bibliografia: A. Bangert, Luigi Colani. Die Kunst Zukunft zu gestalten, 2004, pp. 23-25, pp. 35-44, riprod. p. 25, p. 37.