Wojciech Fangor *
(Varsavia 1922–2015)
B 63, 1965, firmato, intitolato e datato 1965 sul verso, olio su tela, 60 x 60 cm, con cornice
Si ringrazia Katarzyna Jankowska-Cieślik per la cortese assistenza nella catalogazione dell’opera
Provenienza:
Galleria Method, Bergamo (acquistato direttamente dall’artista)
Collezione privata europea
Nel 1966 l’artista immigrò negli Stati Uniti, dove divenne uno dei principali rappresentanti del nuovo movimento della Op Art. Nella sua opera egli si concentrò sul tema del colore e della luce. Mostrare la luce, il suo spettro e gli effetti cromatici della sua separazione divenne l’obiettivo principale perseguito da Fangor nei suoi dipinti. Egli produsse tele composte di vari cerchi ed onde colorate. Con contorni pulsanti e vibranti, le sue forme producevano un’impressione di movimento e disparate illusioni ottiche.
“Le ruote di Fangor erano un costante esperimento multilaterale. Nella loro disposizione egli testava in modo sempre nuovo gli effetti della luminosità e i colori attenuati, il grado di saturazione e la lucentezza del colore, le dimensioni dell’alone, un’ampiezza maggiore e minore delle bande cromatiche e la loro densità o modestia di espressione. Nei suoi dipinti l’artista utilizzò altresì i più svariati contrasti e i fenomeni cosiddetti di ‘afterimage’, o immagine residua negativa.
Dopo aver trascorso diversi anni viaggiando per l’Europa, Fangor si stabilì negli Stati Uniti. Nel 1970 fu il primo artista polacco a inaugurare una mostra personale al Solomon Guggenheim Museum di New York. Ben 37 furono i suoi dipinti in essa esposti, precursori delle esplorazioni occidentali della Op Art.” Božena Kowalska
Esperto: Alessandro Rizzi
Alessandro Rizzi
+39-02-303 52 41
alessandro.rizzi@dorotheum.it
05.06.2019 - 17:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 174.100,-
- Stima:
-
EUR 60.000,- a EUR 80.000,-
Wojciech Fangor *
(Varsavia 1922–2015)
B 63, 1965, firmato, intitolato e datato 1965 sul verso, olio su tela, 60 x 60 cm, con cornice
Si ringrazia Katarzyna Jankowska-Cieślik per la cortese assistenza nella catalogazione dell’opera
Provenienza:
Galleria Method, Bergamo (acquistato direttamente dall’artista)
Collezione privata europea
Nel 1966 l’artista immigrò negli Stati Uniti, dove divenne uno dei principali rappresentanti del nuovo movimento della Op Art. Nella sua opera egli si concentrò sul tema del colore e della luce. Mostrare la luce, il suo spettro e gli effetti cromatici della sua separazione divenne l’obiettivo principale perseguito da Fangor nei suoi dipinti. Egli produsse tele composte di vari cerchi ed onde colorate. Con contorni pulsanti e vibranti, le sue forme producevano un’impressione di movimento e disparate illusioni ottiche.
“Le ruote di Fangor erano un costante esperimento multilaterale. Nella loro disposizione egli testava in modo sempre nuovo gli effetti della luminosità e i colori attenuati, il grado di saturazione e la lucentezza del colore, le dimensioni dell’alone, un’ampiezza maggiore e minore delle bande cromatiche e la loro densità o modestia di espressione. Nei suoi dipinti l’artista utilizzò altresì i più svariati contrasti e i fenomeni cosiddetti di ‘afterimage’, o immagine residua negativa.
Dopo aver trascorso diversi anni viaggiando per l’Europa, Fangor si stabilì negli Stati Uniti. Nel 1970 fu il primo artista polacco a inaugurare una mostra personale al Solomon Guggenheim Museum di New York. Ben 37 furono i suoi dipinti in essa esposti, precursori delle esplorazioni occidentali della Op Art.” Božena Kowalska
Esperto: Alessandro Rizzi
Alessandro Rizzi
+39-02-303 52 41
alessandro.rizzi@dorotheum.it
Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at +43 1 515 60 200 |
Asta: | Arte contemporanea I |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 05.06.2019 - 17:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 25.05. - 05.06.2019 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
Non è più possibile effettuare un ordine di acquisto su Internet. L'asta è in preparazione o è già stata eseguita.