(nato a Brooklyn/New York nel 1927)
Saturday 4, 2001, firmato, datato Alex Katz 01, olio su tavola, 40,6 x 30,5 cm, con cornice

Provenienza:
Pace Wildenstein New York (etichetta sul verso)
Collezione privata, Germania

“Comincio con un’idea, vedo qualcosa che si collega ad essa e allora mi metto al lavoro, mi occupo dei fatti e dell’ottica. Ed è a quel punto che entra in gioco la luce.”
Alex Katz

Le opere di Alex Katz possono sembrano semplici e banali, ma l’artista usa ciascuna di esse per accogliere la sfida di catturare una frazione di secondo di sorriso o un raggio di luce. Per Katz il modello non è altro che un mezzo per raggiungere il fine. Le precise sfumature di colore e gli elementi distintivi della consistenza della pelle, dei capelli e del tessuto erano di importanza fondamentale per il pittore.

Lo stesso vale per le proporzioni, le superfici, gli angoli che rendono unico un volto o un corpo, così come, soprattutto, il loto rapporto con la luce che incide su di essi. Nella presente opera la luce riflessa dal tessuto giallo-arancione è l'elemento principale del dipinto, mentre tutto il resto è mera decorazione, quasi secondario.

Alex Katz intendeva mostrare allo stesso tempo sia il momento che la sua durata, rivelando sia la sua unicità che la sua banalità. Per decenni Alex Katz ci ha ammaliato combinando la bellezza naturale, un soggetto che è stato dileggiato per anni, all’insignificante istantanea di un momento, e trasferendola in modo affascinante nella durevolezza dei suoi dipinti.