Pravin Cherkoori *
(nato in India nel 1932, vive a Vienna)
Senza titolo, firmato, datato Pravin Cherkoori 1985, olio su tela, 190 x 280 cm, su telaio
Provenienza:
Collezione, Vienna - acquistato direttamente dall’artista
Si dice che i segni geometrici e i simboli del mandala, assimilati nell’arte popolare indiana, siano stati tracciati nella sabbia e nella terra all’inizio della storia e della conoscenza umane. Questa originale connessione tra simbolismo spirituale e materia può essere stata tradotta nell’inavvicinabile intensità delle immagini, stabilendo un sistema di riferimento. L’iscrizione dei segni negli elementi terrestri allontana il loro significato verso l’orizzonte, in una struttura spazio-temporale ultraterrena.
Cerchi, quadrati, rettangoli e persino ovali si trovano spesso al centro delle opere, per lo più sotto forma di colori chiari contrapposti ad una superficie scura che li incornicia.
Questi centri luminosi posseggono una forza magnetica, suggeriscono un’apertura, una finestra, un cancello; quando ci si avvicina ad essi, tuttavia, sembra che la loro evidente trasparenza scompaia, che la loro evocativa luminosità si basi sulla repulsione di forza e densità. Il cancello conduce nel nulla, l’osservatore rimane solo, un segreto si chiude ai suoi occhi.
Cathrin Pichler - da: Weltauge-Gedankenstille, Vienna 1998
Esperta: Mag. Elke Königseder
Mag. Elke Königseder
+43-1-515 60-358
elke.koenigseder@dorotheum.at
28.11.2019 - 16:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 22.800,-
- Stima:
-
EUR 10.000,- a EUR 16.000,-
Pravin Cherkoori *
(nato in India nel 1932, vive a Vienna)
Senza titolo, firmato, datato Pravin Cherkoori 1985, olio su tela, 190 x 280 cm, su telaio
Provenienza:
Collezione, Vienna - acquistato direttamente dall’artista
Si dice che i segni geometrici e i simboli del mandala, assimilati nell’arte popolare indiana, siano stati tracciati nella sabbia e nella terra all’inizio della storia e della conoscenza umane. Questa originale connessione tra simbolismo spirituale e materia può essere stata tradotta nell’inavvicinabile intensità delle immagini, stabilendo un sistema di riferimento. L’iscrizione dei segni negli elementi terrestri allontana il loro significato verso l’orizzonte, in una struttura spazio-temporale ultraterrena.
Cerchi, quadrati, rettangoli e persino ovali si trovano spesso al centro delle opere, per lo più sotto forma di colori chiari contrapposti ad una superficie scura che li incornicia.
Questi centri luminosi posseggono una forza magnetica, suggeriscono un’apertura, una finestra, un cancello; quando ci si avvicina ad essi, tuttavia, sembra che la loro evidente trasparenza scompaia, che la loro evocativa luminosità si basi sulla repulsione di forza e densità. Il cancello conduce nel nulla, l’osservatore rimane solo, un segreto si chiude ai suoi occhi.
Cathrin Pichler - da: Weltauge-Gedankenstille, Vienna 1998
Esperta: Mag. Elke Königseder
Mag. Elke Königseder
+43-1-515 60-358
elke.koenigseder@dorotheum.at
Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at +43 1 515 60 200 |
Asta: | Arte contemporanea II |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 28.11.2019 - 16:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 16.11. - 28.11.2019 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
Non è più possibile effettuare un ordine di acquisto su Internet. L'asta è in preparazione o è già stata eseguita.