L’enorme ricchezza dell’offerta di Dorotheum - con i suoi oltre 40 dipartimenti - si riflette anche quest’anno nei prezzi di spicco del primo semestre del 2019. Per la più grande casa d’aste dell’area di lingua tedesca l’anno è iniziato complessivamente con grande successo.  

Eccellenti risultati si sono registrati all’asta serale di Arte Contemporanea del 5 giugno 2019. La campanella dell’asta per Bon Espoir (Paysage avec personnages) di Jean Dubuffet, il fondatore dell’“Art Brut”, è suonata a 735.300 euro. Altri prezzi di spicco dimostrano la vastissima gamma dell’asta: 479.100 euro è il prezzo raggiunto da Judy Garland and Liza Minelli di Andy Warhol, una serigrafia del 1978. La sofisticata Torre d’avorio di Piero Dorazio, un olio del 1957, ha raggiunto i 271.700 euro.

Cifre elevate soprattutto per l’arte austriaca hanno caratterizzato l’asta di Arte Moderna del 4 giugno 2019. Due paesaggi innevati di Alfons Walde degli anni Trenta, Hof am Wilden Kaiser(Casolare sul monte Wilder Kaiser) e Almen im Schnee (Malghe nella neve), hanno trovato un nuovo proprietario per 412.000 e 243.811 euro. Un record mondiale è stato stabilito il 7 maggio, al Dorotheum di Linz, per un dipinto di Oskar Laske, artista austriaco del periodo tra le due guerre mondiali: il quadro di grande formato Jahrmarkt des Lebens (La Fiera della Vita), realizzato nel 1936, ha raggiunto i 176.949 euro.

Record mondiali per dipinti antichi
Maria Maddalena in estasi, abilmente inscenata da Artemisia Gentileschi, pittrice barocca oggi particolarmente apprezzata, è stata venduta a Dorotheum per 442.500 euro. Ella è considerata una delle principali rappresentanti della pittura caravaggista, che unisce gli effetti drammatici di luce ed ombra alla forza del realismo. In tale corrente rientra anche Bartolomeo Manfredi, il cui Martirio di San Bartolomeo ha raggiunto ben 344.900 euro. L’asta del 30 aprile 2019 può vantare due record mondiali: 217.066 euro per il Ritratto dell’imperatrice Maria Teresa, opera del pittore di corte Martin van Meytens, e 320.500 euro per il San Gerolamo di Joost Van de Hamme. La sensazionale cifra di 344.900 euro è stata raggiunta da un Ritratto dell’Arciduca Ernesto d’Austria realizzato da un pittore di corte asburgico nel tardo Cinquecento.

All’asta di dipinti dell’Ottocento del 29 aprile 2019, che si è contraddistinta per un’intensa partecipazione, l’opera di grande formato Il postino polacco (Pocztarek) di Alfred von Wierusz-Kowalski ha segnato l’apice con ben 174.100 euro, seguita da un ritratto intitolato Juive de Tanger realizzato da Jean François Portaels (€ 161.900).

Forte domanda di oggetti d’arte e d’antiquariato

Josef Hoffmann è stato il protagonista indiscusso dell’asta di Stile Liberty il 17 giugno 2019. La sua spilla con cofanetto originale in pelle (Wiener Werkstätte, ante 1912) ha trovato un nuovo proprietario per 94.050 euro.

Un prezzo di spicco nell’ambito dei gioielli è stato raggiunto da un bracciale con diamanti da 50 carati, venduto all’asta di gioielli del 29 aprile 2019 per 149.700 euro.

Oltre 300.000 euro per due medaglie: due rarissime medaglie d’oro russe dell’Ottocento, ciascuna con un peso di 300 g e un diametro di 7,7 cm, sono state vendute il 23 maggio 2019 per i prezzi sensazionali di, rispettivamente, 196.750 e 109.800 euro.

Due ordini appartenuti all’Imperatore Massimiliano del Messico e alla di lui consorte, Carlotta, sono stati venduti all’asta dedicata alla Casa Imperiale del 18 giugno 2019 per nientemeno che 137.500 euro e 161.900 euro.

Per una coppia di angioletti rococò (Monaco di Baviera, c. 1760-70) il prezzo è volato a 125.300 euro, più del quadruplo del valore stimato. Un prezzo di spicco anche nella sezione di scultura.

Nell’ambito degli “autoveicoli d’epoca”, un importante tassello dell’offerta di Dorotheum, la S.S. Jaguar 2,5 litri del 1938, uno su soli 198 esemplari esistenti al mondo, ha riportato un successo di tutto rispetto, con ben 339.000 euro.

Lista dei toplots gennaio - giugno 2019