L’asta di arte contemporanea del 27 novembre 2019 a Dorotheum ha registrato numerose e cospicue richieste.
L’“Achrome” di Piero Manzoni del 1959/1960 si è posizionato in cima alle vendite con 735.300 euro. Un dipinto gestuale del pittore giapponese Kazuo Shiraga ha raggiunto il prezzo eccezionale di 511.259 euro. Grande interesse hanno suscitato le opere del pioniere italiano del modernismo, Lucio Fontana: ben 442.500 euro sono stati il risultato di spicco per un “Concetto Spaziale (Teatrino)”. Un gioiello basato sulle sue tipiche immagini spaziali, il bracciale “Ellisse” del 1967, è salito dagli iniziali 15.000 euro alla sensazione cifra di 125.300 euro.
L’arte austriaca ha saputo posizionarsi molto bene nell’arena internazionale. In particolare le opere di Arnulf Rainer, che a dicembre festeggia il suo 90° compleanno, sono state richiestissime: tra esse “Kreuz” e “Hell”, rispettivamente per 190.321 e 176.949 euro. Dorotheum ha potuto inoltre registrare un prezzo di spicco di 198.500 euro per un’opera giovanile di Friedensreich Hundertwasser.
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